Guardia di finanza di Aosta sequestra mezzo milione di mascherine non sicure

Aosta Oggi INTERNO

L'indagine è nata da un controllo sulle mascherine in vendita al pubblico.

La Guardia di finanza ha ricostruito l'intera filiera di distribuzione per poter sequestrare le mascherine non sicure

La Guardia di finanza ha tolto dal commercio in Valle d'Aosta e nelle province di Modena e Perugia mezzo milione di mascherine non sicure.

Il sequestro è stato disposto su input Procura di Aosta che ha portato a perquisizioni nei confronti di diverse società specializzate nella produzione e nella vendita di mascherine facciali. (Aosta Oggi)

Se ne è parlato anche su altri giornali

In zona arancione, invece, saranno confermate Basilicata, Calabria, Puglia e Sicilia, con l'aggiunta della Sardegna che esce dalla fascia con le misure più restrittive. Brutte notizie per la Valle d'Aosta, che dalla zona arancione passa in zona rossa a causa dell'incidenza del contagio da Covid, ancora molto alta. (Fanpage.it)

I tamponi effettuati sono 849 in più e le persone sottoposte a tampone 317 in più. Dall'inizio dell'emergenza nella nostra regione risultano ad oggi 10.990 contagi, 459 morti, 9.804 guariti con oltre 58mila persone sottoposte a tampone e quasi 115mila tamponi processati. (Aosta Oggi)

«Questi 15 tamponi che ci fanno superare la soglia di incidenza di 250 casi nell’ultima settimana – continua l’assessore - hanno un significato irrilevante rispetto alla situazione generale, non rappresentano la situazione reale che invece è in miglioramento». (La Stampa)

Venerdì 30 aprile 2021 – Il ministro della Salute Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della cabina di regia, firmerà in giornata nuove ordinanze che andranno in vigore a partire dal 3 maggio. (Ufficio Stampa Basilicata)

Covid, controlli della polizia: multato 1 esercizio commerciale e 2 clienti. Nel fine settimana la Questura di Aosta disporrà altri controlli in tutta la Valle d'Aosta sul rispetto delle misure contro il Covid-19. (Aosta Oggi)

Non è più possibile difendere le cosiddette "tradizioni" con atteggiamenti pericolosi e mortali per la regione Valle d'Aosta Valle d'Aosta profondo rosso. AOSTA. (Aosta Oggi)