Covid e vaccini, tutti gli effetti collaterali descritti dall'Aifa per Pfizer, Moderna, AstraZeneca e Johnson

Gazzetta del Sud ECONOMIA

Arrossamento nel sito di iniezione e nausea si sono verificati in meno di 1 persona su 10.

Debolezza nei muscoli di un lato del viso (paralisi facciale periferica acuta) si è verificata raramente, in meno di 1 persona su 1000.

Quali reazioni avverse sono state osservate durante la campagna vaccinale in corso con i vaccini a mRNA?

Il monitoraggio delle reazioni avverse viene descritto nei rapporti mensili di sorveglianza disponibili qui

Quali sono gli effetti collaterali dei vaccini a mRna (Pfizer e Moderna) e a vettore virale (AstraZeneca e Johnson & Johnson). (Gazzetta del Sud)

Su altre testate

Sono quattro le dosi di vaccino Pfizer-Biontech (e non 6 come si pensava inizialmente) iniettate per errore tutte contemporaneamente a Virginia, la studentessa tirocinante in psicologia clinica di Massa. (ilmessaggero.it)

Il direttore medico di Pfizer Italia ha spiegato: “Stiamo aspettando i risultati, dovrebbero arrivare tra 4 settimane”. Valentina Marino, direttore medico di Pfizer Italia, ha annunciato a ‘SkyTg24’: “A marzo sono partite le sperimentazioni sulle età comprese tra i 6 mesi e gli 11 anni. (Virgilio Notizie)

Le due società lo scorso marzo avevano annunciato come dalla sperimentazione clinica il vaccino in questione era stato efficace al 100% su circa duemila adolescenti. Il vaccino Pfizer-BioNtech negli Usa viene già somministrato dai 16 anni in su. (ilmattino.it)

Il vaccino, secondo quanto ricorda la Cnn, finora è stato autorizzato per persone a partire dai 16 anni. Roma, 11 maggio - La Food and Drug Administration, l'agenzia governativa degli Stati Uniti ha autorizzato il vaccino Pfizer per giovani dai 12 ai 15 anni di età. (IL GIORNO)

Questa novità vale per tutti: sia per chi deve ancora prenotare, sia per chi ha già prenotato e deve ancora sottoporsi al vaccino, sia per chi ha fatto la prima dose con Pfizer e aveva già l’appuntamento fissato, per la seconda dose, dal 17 maggio in poi. (Il Clandestino Giornale)

«Da febbraio a metà aprile abbiamo visitato circa 150 pazienti tra gli 0 e i 18 anni che nei mesi scorsi hanno avuto il Covid. Non farlo significherebbe trovarsi sempre di fronte alla minaccia di una recrudescenza epidemica dovuta al serbatoio infettivo dei bambini (Corriere della Sera)