Terremoto Turchia, superati i 9.500 morti: è un'ecatombe e il gelo complica tutto. Tajani: «Contattati tutti gli italiani tranne Zen»

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Masut Hancer ha il volto segnato dal dolore, lo sguardo fisso verso il vuoto, il giaccone con il colore arancione delle emergenze. È seduto sui resti di una casa crollata e stringe la mano di una ragazzina di 15 anni stesa vicino a lui, adagiata su quello che un tempo era il letto della cameretta, ma non ci sono più le mura, non c'è più il tetto. È Irmak, sua figlia, ed è morta nello spaventoso terremoto di lunedì in Turchia, a Kahramanmaras, nell'epicentro della prima scossa, la più potente, con 7.8 di magnitudo. (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altre testate

Diventa davvero difficile dire di no, ma purtroppo - afferma - siamo costretti a dover fare una scelta e dobbiamo per forza concentrarci di piu' sui dati oggettivi, come le voci da sotto le macerie oppure se uno dei nostri cani dei vigili del fuoco sente una scia". (Tiscali Notizie)

Era sepolto dalle macerie di una palazzina di quattro piani crollata ad Antiochia. Dopo nove ore di intervento le squadre USAR (Urban Search And Rescue) dei vigili del fuoco sono riuscite a salvare un ragazzo di 23 anni bloccato tra le macerie di una palazzina di quattro piani crollata ad Antiochia, in Turchia per il terremoto di lunedì. (LaPresse)

Le squadre USAR (Urban Search and Rescue – ricerca e soccorso in ambito urbano) dei Vigili del Fuoco, il personale sanitario e i funzionari del Dipartimento della Protezione civile, stanno operando in queste ore su due diversi scenari nei pressi di Antiochia, in raccordo con le autorità locali e gli altri soccorritori internazionali. (Protezione Civile)

Dopo 9 ore d’intervento hanno salvato un 23enne bloccato per 48 ore tra le macerie di una palazzina crollata ad Antiochia. Un altro giovane è stato recuperato nella stessa città. Quasi 12mila i morti, ma ci sono storie di salvataggi miracolosi +++ (Vanity Fair Italia)

MORRA-SMART simplyweb2023. I Cittadini che vorranno aderire a questa campagna solidale possono consegnare i beni primari suddetti presso la sede della Protezione Civile ubicata in via San Gennaro Caserta ex Caserma Sacchi, dalle ore 14:00 alle ore 15:30 oppure potranno inviare un wathsapp al 3383912787 per programmare il ritiro della merce. (Caserta Web)

Al lavoro scavando con strumenti tecnici ma anche a mani nude, mentre a tratti le scosse di assestamento smuovono le macerie, rischiando di far sprofondare anche chi è impegnato nelle ricerche. Tra le rovine c'è chi si getta in ginocchio davanti ai socorritori implorando di salvare il figlio, la moglie o il marito. (ilmessaggero.it)