La Candelora: tutto quello che devi sapere sulla celebrazione cristiana e le tradizioni legate ai riti nel Cilento

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Quaranta giorni dopo il Natale, la Chiesa celebra la festa della Presentazione di Gesù al Tempio. In oriente questa celebrazione è chiamata “festa dell’Incontro” (hypapanté). Il primo incontro ufficiale di Gesù col suo popolo nelle persone dell’anziano Simeone e di Anna, è questa la celebrazione della Candelora. Le origini della celebrazione Questa celebrazione affonda le radici nelle pagine del Vangelo di Luca, dove è riportato un episodio riguardante l’infanzia di Gesù. (Info Cilento)

La notizia riportata su altre testate

La festa è anche detta della Purificazione di Maria perché, secondo l’usanza ebraica, una donna era considerata impura del sangue mestruale per un periodo di 40 giorni dopo il parto di un maschio e doveva andare al Tempio per purificarsi. (Fremondoweb)

Poiché è una festa tradizionalmente religiosa, il 2 febbraio durante la Messa si benedicono le candele, tradizionalmente bianche, simbolo di “luce per illuminare le genti“. Il giorno della Candelora è celebrato il 2 febbraio dalla Chiesa Cattolica ed è legato alla Presentazione di Gesù al Tempio di Gerusalemme e alla Purificazione della Beata Vergine Maria. (Calabria Magnifica)

Ma cos’è e perché si chiama così? Nella religione cristiana, si festeggia la presentazione di Gesù al tempio quaranta giorni dopo la sua nascita e per molte comunità la Candelora è vista come una sorta di rito che simboleggia la luce e l’uscita dalle tenebre. (Il Corriere di Alba, Bra, Langhe e Roero)

“Se c’è sole a Candelora dell’inverno sèmo fora, ma se piove o tira vento, nell’inverno sèmo dentro”. In molti conoscono questo proverbio, ma cosa significa e da dove nasce? (Radio Roma)

Perché si chiama Candelora? L’origine pagana La festa della ‘luce’ Il detto popolare Il Giorno della marmotta I giorni dell’orso Perché si chiama Candelora? Il nome ha un’origine cristiana. Segnata dal risveglio della luce, secondo la tradizione sarebbe premonitrice della bella stagione. (LA NAZIONE)

Ecco perché. In tante religioni pre-cristiane o festività pagane, però, la giornata era comunque celebrata e conosciuta come la festa della purificazione. (QUOTIDIANO NAZIONALE)