Ecco i paladini della democrazia - L'Opinione

Ecco i paladini della democrazia - L'Opinione
L'Opinione delle Libertà INTERNO

Era già capitato al Salone del libro di Torino. Ancora una contestazione contro Eugenia Roccella, ministra della Famiglia, presente agli Stati generali della Natalità a Roma, all’Auditorium della Conciliazione: non appena ha preso la parola, si sono alzati dei cartelli, che formavano la scritta “decido io”. Ad alimentare la bagarre sono un gruppo di studenti, che si sono espressi a suon di fischi e urla. (L'Opinione delle Libertà)

Su altre fonti

Sulle censure citofonerei alla Rai, il monologo di Scurati non andava censurato esattamente come l'intervento della ministra Roccella." Ha dichiarato la deputata del PD Debora Serracchiani. (Tiscali Notizie)

Cecilia Strada, attivista per i diritti umani, ex presidente di Emergency, figlia di Gino e Teresa, è capolista per il Pd alle europee nel nordovest. «Ho sentito utilizzare la parola “censura” dalla ministra Roccella per le contestazioni subite. (il manifesto)

Per impedirle di parlare (cioè di esprimere le sue idee) è stata montata nel pubblico una gazzarra (a sua volta utilizzata per manifestare idee, silenziando quelle avverse). Nei confronti della ministra un simile episodio era già avvenuto l’anno scorso al Salone del Libro di Torino (La Stampa)

Ritanna Armeni: “Roccella non faccia la vittima. Non è censura, solo contestazione pacifica" (di S. Renda)

Chi non crede a ciò che sta vivendo: «Per ora ci hanno preso a gomitate. Chi telefona a un amico: «Non hai idea, è dovuta venire la polizia a difenderci, e stanno tutti qui fuori con i caschi e i gipponi». (ilmessaggero.it)

Con queste parole il viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Maria Teresa Bellucci, condanna la contestazione, da parte di un gruppo di studenti, alla ministra per la Famiglia Eugenia Roccella durante la prima giornata degli Stati generali per la natalità, organizzati a Roma (Adnkronos)

Ritanna Armeni, in un post su Facebook la ministra sostiene che nei suoi confronti sia stata esercitata censura da parte degli studenti. (L'HuffPost)