Chat false e video sparito. La procura di Brescia indaga i pm del caso Eni

ilGiornale.it INTERNO

Ieri la notizia che i pm milanesi Fabio De Pasquale e Sergio Spadaro sono stati iscritti nel registro degli indagati dalla procura di Brescia.

Toni e parole che proverebbero l'intenzione di Armanna di «ricattare i vertici» della società dalla quale era stato licenziato un anno prima

Era stato girato di nascosto il 28 luglio del 2014 da Amara durante un incontro con Armanna.

Si tratterebbe, in particolare, di chat «costruite ad arte» da Vincenzo Armanna con un testimone compiacente con accuse contro altri imputati, finite nel processo Eni-Nigeria. (ilGiornale.it)

La notizia riportata su altre testate

La procura di Brescia, competente a giudicare i magistrati milanesi, ha iscritto nel registro degli indagati il procuratore aggiunto Fabio De Pasquale e il pm Sergio Spadaro, per la loro gestione delle prove nel processo Eni Nigeria. (La Sentinella del Canavese)

La segnalazione del procedimento a carico dei due pm è arrivata al pg della Cassazione Salvi, al Csm e al Ministero della Giustizia Il procuratore aggiunto di Milano Fabio De Pasquale e il pm Sergio Spadaro sono indagati dalla Procura di Brescia con l’ipotesi di rifiuto d’atti d’ufficio in relazione al processo Eni/Shell-Nigeria di cui ieri il Tribunale ha depositato le motivazioni dell’assoluzione di tutti gli imputati. (L'HuffPost)

Agli atti dell'inchiesta bresciana ci sono le mail inviate dal pm Storari ai vertici dell'ufficio, in particolare tra gli ultimi mesi del 2020 e l'inizio del 2021. A quanto si è saputo, infine, tra l'aggiunto De Pasquale e il pm Storari non ci sarebbe stata mai un'interlocuzione verbale su questi temi e nemmeno un vero scontro. (Sky Tg24 )

In atti le mail a vertici ufficio, 'è dannoso sentirlo ancora' Eni. Sull'inattendibilità di Armanna si sono espressi anche i giudici del caso Eni-Nigeria nelle motivazioni della sentenza con cui i 15 imputati sono stati assolti (Rai News)

10 giugno 2021 a. a. a. Secondo quanto riporta Dagospia, i pm Fabio De Pasquale e Sergio Spadaro sarebbero indagati a Brescia. Il 7 ottobre 2014 anche Armanna rilascia un'intervista in cui rivela gran parte delle circostanze oggetto della sua denuncia del 30 luglio (LiberoQuotidiano.it)

Lo riporta una nota della Procura di Milano, in cui si legge anche che “è già stata consegnata alla Procura di Brescia una nota, inviata” al procuratore di Milano, Francesco Greco, “il 5 marzo 2021, nella quale i colleghi esprimevano, in modo dettagliato, la loro valutazione critica in ordine al materiale ricevuto, peraltro informale ed oggetto di indagini tuttora in corso” (LaPresse) – “L’apertura del procedimento da parte della Procura di Brescia nei confronti del procuratore aggiunto De Pasquale e del sostituto procuratore Spadaro, è atto dovuto che merita rispetto istituzionale, tanto quanto l’assoluta professionalità dei colleghi”. (LaPresse)