Gratteri, Giorgianni e la decadenza di una parte della magistratura

Avanti! INTERNO

Napolitano ci vide lungo quando impedì a un personaggio come Gratteri, da sempre nemico dello Stato, di diventare un servitore dello stato, Ministro della giustizia

E’ stata negli anni, infatti, costruita un enorme bufala mediatica che è andata appunto dalla trattativa “Stato-Mafia” alla famosa “Strage di Stato”.

Dopo la totale debacle sulla trattativa stato-mafia forse a magistrati come Gratteri e Giorgianni servirebbe nuova linfa vitale. (Avanti!)

Su altre fonti

L'Associazione nazionale magistrati condanna l'ultima uscita del magistrato che ha annunciato di voler rinunciare alla toga. (Tempo Stretto)

Queste la parole pronunciate dal palco di piazza del Popolo a Roma contro il green pass sabato scorso dal giudice della Corte di Appello di Messina, ed ex sottosegretario all’Interno, Angelo Giorgianni che ha anche ribadito la sua decisione di lasciare la magistratura. (Fatti e avvenimenti)

Sul palco, Angelo Giorgianni ha anche parlato di un “preavviso di sfratto a coloro che occupano abusivamente i palazzi del potere” dato loro “dal popolo italiano“. Poi il giudice ha detto di volere un nuovo processo Norimberga per tutti i morti e la sofferenza che tali persone avrebbero causato. (NewSicilia)

Sabato sul palco della manifestazione in piazza del Popolo a Roma contro il green pass, c’era anche Angelo Giorgianni, il giudice che ha annunciato in un’intervista all’AdnKronos di essere pronto “a lasciare la toga” se il fatto di indossarla “mi deve limitare a esprimere la mia opinione”. (Il Fatto Quotidiano)

Espressioni troppo forti e non consone, secondo la sezione ANM di Messina, con il ruolo e la toga di giudice. Angelo Giorgianni ha dichiarato che “lascia la toga di magistrato e giudice della Corte d’Appello di Messina“. (https://vocedipopolo.it)

Ad annunciarlo, in una intervista all’Adnkronos, è il giudice Angelo Giorgianni, uno degli autori del libro “Strage di Stato. (Stampalibera.it)