Infermieri, in Basilicata ne mancano più di 500: rischio di pregiudicare i servizi sanitari

Basilicata24 INTERNO

“La necessità di garantire al personale sanitario il rispetto dell’orario di lavoro stabilito dalla legge 161 del 2014, vero e proprio miraggio in molte strutture sanitarie regionali, e quella di assicurare ai cittadini servizi sanitari di qualità presuppone quindi nuove assunzioni di infermieri” -conclude l’esponente di Fratelli d’Italia-“ rinvigorendo gli organici di un comparto, quello delle professioni infermieristiche, per anni sottodimensionato e caratterizzato da vaste sacche di precariato”

“Un giorno sì e l’altro pure si esprime la necessità di rafforzare la medicina del territorio, ma qualsiasi progetto di potenziamento dei servizi sanitari, soprattutto di quelli riguardanti l’assistenza sanitaria distrettuale, rischia di naufragare senza idonei investimenti in risorse umane” -spiega Vizziello-“ e la circostanza che nella nostra regione, secondo la denuncia della FNOPI, mancano 320 infermieri nei distretti( compresi gli infermieri di famiglia o di comunità) e 192 infermieri negli ospedali, non consente ad alcuno di dormire sonni tranquilli”. (Basilicata24)

Su altre fonti

A Pistoia una 90enne muore di Covid in ospedale, ricoverata in un reparto in cui lavorava anche un'infermiera non vaccinata. Stiamo cercando di capire perché l'infermiera non avesse effettuato la vaccinazione" (Adnkronos)

«Mia mamma – spiega il figlio al quotidiano Il Tirreno – aveva subito un intervento per la frattura di un femore. Quello che ha aggravato fino all’estremo è stata la polmonite da Covid, come mi hanno detto i medici» (Edizione Napoli)

La donna, come poi racconta la nuora, era stata vaccinata a marzo con doppia dose Pfizer “ma il suo cuore e le sue condizioni, visto che era una novantenne per di più operata, erano troppo fragili” Come lei altri quattro pazienti del San Jacopo di Pistoia hanno dovuto fare i conti con la scelta dell’operatore sanitario. (Quotidiano di Sicilia)

Coi provvedimenti di ieri, sono 116 gli infermieri sospesi dall’Ordine di Pordenone. Il presidente Luciano Clarizia lancia l’allarme per reparti e servizi territoriali dell’Azienda sanitaria Friuli occidentale, ma soprattutto per le case di riposo. (Il Messaggero Veneto)

La possibilità della fuoriuscita anticipata rispetto alle regole del sistema pensionistico fa scattare l’allarme organici nella sanità. «Una situazione già di difficoltà - come spiega Pierluigi Benvenuto, Cgil Sanità di Pordenone - nella copertura degli organici potrebbe ulteriormente. (ilgazzettino.it)

Basta dire che i vaccini non servono – continua l’uomo – E dire ‘il virus non esiste, non fa nulla’, non è un’opinione: è falso Su Facebook il figlio racconta che “era stata contagiata proprio in ospedale, dove invece doveva essere protetta. (Il Fatto Quotidiano)