Rapine e spedizioni punitive contro altri adolescenti a Besana, ai domiciliari otto minorenni, quattro denunciati

SaronnoNews.it INTERNO

L’operazione è stata compiuta la scorsa notte in alcuni paesi di Monza e Brianza: Besana, Renate, Veduggio con Colzano e Costa Masnaga, in provincia di Lecco.

Sono stati tutti denunciati dalle loro vittime che hanno raccontato ai genitori quanto avveniva nei parchi del paese, ed ora sono ai domiciliari.

Dopo l’ultimo evento i genitori di tutte le vittime hanno sporto denuncia contro ignoti

Nell’occasione gli altri venti giovani del branco hanno osservato divertiti commentando con frasi del tipo: «Rissa, ora scatta la rissa, si danno le botte!». (SaronnoNews.it)

Ne parlano anche altre testate

“Io rubo tutto quello che mi piace, tanto voi avete i soldi”, le parole di uno dei baby aggressori Sono accusati di aver picchiato e rapinato altri giovanissimi, in diverse occasioni, in un parco a Besana Brianza (Mb). (Radio Lombardia)

Per le numerose contusioni riportate, tre dei giovani sono dovuti ricorrere alle cure del pronto soccorso di Carate Brianza riportando ognuno 7 giorni di prognosi. “Rissa, ora scatta la rissa, si danno le botte!”: il commento degli altri venti giovani del branco che osservavano divertiti. (MBnews)

Una baby gang responsabile di rapine e di una spedizione punitiva, culminata con un violento pestaggio nei confronti di un gruppo di ragazzi 15enni, è stata individuata dai carabinieri della Compagnia di Seregno in Lombardia. (Adnkronos)

La denuncia e le indagini. Le indagini erano iniziate dopo le denunce raccolte da 12 vittime, tutte 15enni. “Rubo tutto quello che mi piace tanto hanno i soldi" avrebbe detto, a giustificazione delle proprie azioni, uno dei giovanissimi coinvolti (LeccoToday)

Brianza, la baby-gang: calci, pugni e spedizioni punitive. Dal giorno successivo la baby gang è tornata nel parco di Besana in Brianza dove, dopo spintoni e atti di intimidazione ha rubato e tentato di rubare alcuni oggetti alle vittime (LiberoQuotidiano.it)

Per tutti loro anche il divieto di utilizzare dispositivi elettronici. Quattro i denunciati a piede libero, di cui uno maggiorenne, per aver partecipato ad alcune delle 'spedizioni punitive' (Repubblica TV)