Alitalia non paga gli aeroporti: “Crediti insostenibili”

L'Agenzia di Viaggi ECONOMIA

Parola del presidente di Assaeroporti, Carlo Borgomeo, che al Corriere della Sera ha svelato, inoltre, che solo nell’ultimo anno Az non avrebbe saldato agli aeroporti italiani fatture per un valore di circa 100 milioni di euro.

Alitalia non paga gli aeroporti: “Crediti insostenibili”. . . . . . . Non mancano i problemi per Alitalia in amministrazione straordinaria a un mese dalla definitiva chiusura – tra esuberi, contratti con la newco Ita e altre dismissioni – ma i fornitori e i partner sono ancora più preoccupati. (L'Agenzia di Viaggi)

La notizia riportata su altri giornali

Ma i nodi non finiscono qui, perché c’è da capire anche quale sarà il futuro del personale della vecchia Alitalia che non entrerà in Ita. Non andrà automaticamente a Ita, che dovrà mettersi in lizza con altri concorrenti (Sky Tg24 )

In casa Az c’è fibrillazione per i 7mila esuberi, mentre nella newco non si è ancora sciolto il nodo dei contratti dal momento che i sindacati hanno contestato l’impostazione di uno schema che esula dal contratto collettivo nazionale con tagli retributivi annunciati di quasi il 40%. (L'Agenzia di Viaggi)

Quanto è costata Alitalia negli ultimi cinque anni. Il prossimo 15 ottobre Alitalia sarà sostituita da Italia trasporto aereo (Ita), una società controllata dal ministero dell’Economia. «Negli ultimi cinque anni sono stati inseriti 7 miliardi in Alitalia per tenere gli aerei a terra, con meno di 3 miliardi la Nasa è andata su Marte». (Pagella Politica)

Lo assicura Carlo Borgomeo, presidente di Assaeroporti, che ha parlato ieri in occasione dell’assemblea dell’associazione che ha approvato il programma di mandato del presidente per il prossimo triennio. (FormulaPassion.it)

Come sottolinea il presidente esecutivo di Ita, Alfredo Altavilla, nella lettera di convocazione, rimane confermato che il confronto si svolgerà sulla base dei documenti consegnati nel corso dell’incontro del 6 settembre scorso e ferma restando la comunicazione della compagnia dell’8 settembre scorso relativa alla avvenuta chiusura della procedura di informazione e consultazione sindacale avviata il 23 agosto scorso (Adnkronos)

E alla nascita di una nuova compagnia aerea (Ita) che ne dovrebbe prendere il posto, si spera non l’eredità. La realtà è che dovremmo essere tutti invece d’accordo nel considerare i commissari europei come dei piloti senza patente. (Nicola Porro)