Final Fantasy XVI non è ancora uscito, ma Naoki Yoshida pensa già a Final Fantasy XVII

Nel corso delle interviste, Naoki Yoshida si è lasciato trascinare nel post-Final Fantasy XVI, parlando addirittura del sequel, ovvero Final Fantasy XVII.

Perché una volta che hai spinto la grafica così lontano con FF16, se decidi di tornare alla grafica pixel, le persone diranno: 'Ehi, Perché stai tornando alla grafica pixel?'".

"Significa che un Final Fantasy XVII in pixel art è confermato?

In occasione del lancio del nuovo trailer di Final Fantasy XVI, il producer del gioco, Naoki Yoshida, ha pubblicato molte interviste ricche di informazioni. (Eurogamer.it)

La notizia riportata su altre testate

Per quanto riguarda Final Fantasy XVI ora ci sono molte più informazioni grazie a un nuovo ciclo di interviste con i suoi sviluppatori, dai combattimenti ai membri del gruppo controllati dall'IA e altro ancora. (Eurogamer.it)

In un’intervista rilasciata a GameSpot, Yoshida ha infatti sottolineato che questo sarà il capitolo più adulto di sempre: per questo motivo non sarà un gioco adatto a qualunque fascia d’età. Dopo l’atteso reveal giunto nell’ultimo evento State of Play, i fan stanno avendo finalmente la possibilità di apprendere tante novità e dettagli su Final Fantasy XVI, l’ambizioso capitolo della leggendaria saga di Square Enix. (Spaziogames.it)

Final Fantasy XVI non sarà open world, parola di Yoshida. Tutto questo per dire cosa? L’open world ha letteralmente spazzato via i giochi lineari, spesso demonizzati perché fraintesi. (Player.it)

In un'intervista condotta dalla rivista giapponese Famitsu, il produttore Naoki Yoshida si è preso il tempo di parlare a lungo del suo nuovo progetto, Final Fantasy XVI. Come si può intuire, mentre la Action Focus Mode è pensata per giocatori esperti che vogliono avere il pieno controllo della battaglia, la Story Focus Mode è rivolta ai principianti e riduce notevolmente il livello di difficoltà nel sistema di combattimento. (Eurogamer.it)

Interrogato circa il combat system, il producer del gioco ha confermato l’evidente virata verso l’action aggiungendo che tra le principali fonti di ispirazione per il battle system ci sono alcuni giochi di Capcom, di Platinum Games e di FromSoftware. (Lega Nerd)

A svelarlo è stato il producer del gioco Naoki Yoshida che in occasione dell’intervista rilasciata a Multiplayer ha rivelato diverse informazioni sul gioco, a partire dal sistema di combattimento fino ad arrivare all’impostazione del party. (Lega Nerd)