IVREA - Sentenza storica: «L'uso del cellulare può provocare tumori»

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Di recente è stato ospite a Vidracco, in Valchiusella, nel corso del convegno sui potenziali rischi del 5G.

La Corte d'Appello di Torino, ieri, ha confermato la sentenza di primo grado del tribunale di Ivrea, emessa nel 2017, sul caso sollevato da un ex dipendente Telecom colpito da neurinoma del nervo acustico.

L'Inail è stata quindi condannata a pagare all'uomo una rendita vitalizia da malattia professionale. (QC QuotidianoCanavese)

Se ne è parlato anche su altre testate

L’uso prolungato del telefono cellulare può causare tumori alla testa. Secondo la Corte “esiste una legge scientifica di copertura che supporta l’affermazione del nesso causale secondo i criteri probabilistici ‘più probabile che non'”. (next)

Il giudice del lavoro del Tribunale di Ivrea aveva riconosciuto che il tumore contratto dall'uomo, benigno ma invalidante, è stato causato dall'uso scorretto del telefono cellulare. In base alle evidenze epidemiologiche attuali, l’uso del cellulare non risulta associato all’incidenza di neoplasie nelle aree più esposte alle RF durante le chiamate vocali. (HDblog)

Saperne di più è una tua scelta. (La Repubblica)

Uso cellulare può causare tumore, sentenza della Corte d'Appello. 14 gennaio 2020, ore 21:00. A Torino confermata pronuncia Ivrea del 2017, si riapre il dibattito. L'uso prolungato del telefono cellulare può causare tumori alla testa. (RTL 102.5)

Nel 2018 era stato condotto uno studio da parte di 11 scienziati indipendenti in cui si sosteneva il contrario. L’uso prolungato del telefono cellulare può causare tumori alla testa. (L'HuffPost)

I dati disponibili sulla base delle ricerche degli ultimi 30 anni suggeriscono che l’uso dei telefoni cellulari non sia associato all’aumento del rischio di tumori. Viene poi spiegato che l’esposizione alle onde avviene solo se l’utente parla e non quando ascolta, quando trasmette i dati e non in ricezione». (Corriere della Sera)