La Bce aumenta i tassi di mezzo punto. Lagarde. "Sistema solido, nessuna crisi di liquidità"

Italia Oggi ECONOMIA

La Bce, Banca centrale europea, ha deciso di alzare i tassi d'interesse di mezzo punto percentuale. Il saggio sui rifinanziamenti principali è quindi aumentato al 3,50%, quello sui depositi al 3% e quello, sui prestiti marginali al 3,75%. Una manovra decisa quella di Francoforte, malgrado il momento non certo facile dell’economia e della finanza europee già sotto stress per i fallimenti di alcune banche negli Usa e da mercoledì anche per la vicenda del Credit Suisse, crollato in Borsa a causa dell’annuncio che la principale azionista, la Saudi National bank, non parteciperà a un eventuale nuovo aumento di capitale. (Italia Oggi)

Ne parlano anche altre testate

Giorgio Arfaras, economista del Centro Einaudi di Torino, a Fanpage.it sulla decisione della Bce di alzare i tassi di interesse di 50 punti base dopo il crollo di Credit Suisse e il fallimento di Silicon Valley Bank: "La decisione è stata: viva l'economia reale. (Fanpage)

Secondo quanto deciso dal consiglio direttivo della Bce, con questo nuovo rialzo il tasso sui rifinanziamenti principali sale al 3,50%, quello sui depositi al 3% e quello sui prestiti marginali al 3,75%. (Virgilio Notizie)

Chi dopo il fallimento di Silicon Valley Bank negli Stati Uniti e le forti difficoltà della svizzera Credit Suisse si aspettava un cambio di orientamento nella politica monetaria delle banche centrali occidentali, è probabilmente rimasto parecchio deluso. (Money.it)

Ma il destino ancora incerto di Credit Suisse e dei possibili contagi europei della nuova crisi finanziaria americana hanno ispirato ieri un'enorme cautela sulla traiettoria futura. (la Repubblica)

Il primo che si schiera apertamente contro è il ministro degli Esteri Antonio Tajani. (Corriere della Sera)

Nel video l'intervista a Ilaria Bifarini, economista e saggista (San Marino Rtv)