Patrick Zaki, altri 45 giorni di carcere in Egitto. Respinta la richiesta della difesa sul cambio dei giudici

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Il 29enne era stato arrestato in circostanze controverse e la custodia cautelare in Egitto può durare due anni.

Ma la richiesta è stata respinta e la Corte d’assise del Cairo ha rinnovato di altri 45 giorni la detenzione del ricercatore egiziano all’Università Bologna Patrik Zaki.

Ieri i suoi avvocati, durante l’udienza, avevano chiesto la sostituzione del collegio giudicante.

L’udienza si è svolta ieri ma l’esito si è appreso solo oggi. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altre testate

Il governo corra sulla cittadinanza italiana, la pressione sull'Egitto sia forte, chiara. La Corte d'assise del Cairo ha rinnovato di altri 45 giorni la detenzione del ricercatore egiziano all'Università Bologna Patrik Zaki. (La Gazzetta di Mantova)

I suoi difensori hanno denunciato il "pessimo stato psicologico" in cui versa il ragazzo e hanno chiesto "la sostituzione dei giudici, dopo aver riscontrato i numerosi rinnovi della sua carcerazione per un ingiustificato accanimento". (AGI - Agenzia Italia)

cronaca. Lo riferisce il legale del giovane detenuto in Egitto ormai da oltre 14 mesi. Lo riferisce la sua legale, Hoda Nasrallah, sottolineando che è stata inoltre respinta anche la richiesta, presentata ieri dalla difesa in occasione dell'udienza, di un cambio dei giudici che seguono il caso. (TG La7)

“Il prosieguo della detenzione di Patrick Zaki e’ un intollerabile abuso. La Corte d’assise del Cairo ha rinnovato di altri 45 giorni la detenzione del ricercatore egiziano all’Università Bologna Patrick Zaki. (IL GIORNO)

L'udienza per il rinnovo della detenzione cautelare si è tenuto ieri al Cairo (Rai News)

Lo ha detto Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International in Italia, dopo la notizia del rinnovo di altri 45 giorni di detenzione per Zaki. Lo riferisce la sua legale, Hoda Nasrallah all'agenzia Ansa, sottolineando che è stata inoltre respinta la richiesta, presentata ieri dalla difesa, di un cambio dei giudici che seguono il caso. (la Repubblica)