FCA nel mirino del fisco. Portavoce: Non condividiamo stime Agenzia Entrate

Il Messaggero ECONOMIA

Lo ha affermato un portavoce del Gruppo industriale.L'analisi settimanale del titolo rispetto al FTSE MIB mostra un cedimento rispetto all'indice in termini di forza relativa del Lingotto, che fa peggio del mercato di riferimento.Lo status tecnico di medio periodo di Fiat Chrysler rimane negativo.

Nel breve periodo, invece, evidenziamo un miglioramento della forza rialzista, con la curva che incontra la prima area di resistenza a 13,3 Euro, mentre i supporti sono stimati a 13,17.

"Non condividiamo affatto" le considerazioni dell'autorità fiscale italiana in merito a una presunta sottovalutazione degli asset negli USA e "". (Il Messaggero)

Ne parlano anche altre fonti

L’aliquota in vigore all’epoca era di circa il 27,5%, da calcolare su un valore Chrysler, che sarebbe stato dichiarato da Fca, di 7,5 miliardi; Bloomberg riporta, invece, che l’Agenzia delle Entrate avrebbe in quella fase valutato Chrysler per circa 12,5 miliardi di euro. (Motori.it)

Aumentano dell’1,5% le entrate tributarie erariali nei primi dieci mesi del 2019, rispetto all’analogo periodo del 2018. Entrate da accertamento e controllo. Il Ministero ha registrato un incremento delle entrate derivanti da attività di accertamento e controllo (+1406 milioni di euro, +16,7%). (Ipsoa)

Il fisco contesta al gruppo automobilistico Fiat Chrysler Automobiles di aver sottostimato di 5,1 miliardi di euro il valore di Chrysler al momento dell’acquisizione da parte dell’ex Fiat Spa nel 2014. (QN Motori)

Secondo una fonte vicina al dossier, Fca potrebbe essere chiamata a restituire 1,5 miliardi di dollari al Fisco italiano. "Non condividiamo affatto le considerazioni contenute in questa relazione",ha detto un portavoce Fca. (Rai News)

Tali dati sono legati alla proroga al 30 settembre dei termini di versamento di tutte le imposte autoliquidate per i soggetti che svolgono attività economiche per le quali sono stati approvati gli indicatori di affidabilità (ISA). (Redazione Jamma)

Il contenzioso era stato segnalato nell’ultima relazione trimestrale. L’Agenzia delle entrate contesta a Fca di aver sottostimato le attività statunitensi di Chrysler per 5,1 miliardi di euro quando le ha acquistate nel 2014. (quoted business)