In Italia è stata abolita definitivamente la censura cinematografica

“Abolita la censura cinematografica, definitivamente superato quel sistema di controlli e interventi che consentiva ancora allo Stato di intervenire sulla libertà degli artisti“, così il Ministro della cultura, Dario Franceschini che ha firmato il decreto che istituisce la Commissione per la classificazione delle opere cinematografiche presso la Direzione Generale Cinema del Ministero della Cultura con il compito di verificare la corretta classificazione delle opere cinematografiche da parte degli operatori. (VoceControCorrente.it)

Ne parlano anche altre fonti

Alcuni casi famosi di Censura Cinematografica in Italia. In Italia troviamo alcuni casi molto discussi di censura cinematografica, tra i quali ne risaltano almeno due. Abolita la Censura Cinematografica. (lentepubblica.it)

“Abolita la censura cinematografica, definitivamente superato quel sistema di controlli e interventi che consentiva ancora allo Stato di intervenire sulla libertà degli artisti”, così il Ministro della cultura, Dario Franceschini che ha firmato il decreto che istituisce la Commissione per la classificazione delle opere cinematografiche presso la Direzione Generale Cinema del Ministero della Cultura con il compito di verificare la corretta classificazione delle opere cinematografiche da parte degli operatori. (FIRSTonline)

L’ultima pellicola incorsa nel blocco è stata Morituris, di Raffaele Picchio, un horror che racconta le violenze perpetrate da un gruppo di gladiatori sulla popolazione romana. (L'agone)

Termina. Puoi selezionare il secondo in cui puoi far terminare il contenuto che vuoi condividere. Il sistema calcolerà l'istante esatto e aggiornerà i link da condividere con la tua scelta (Radio Radicale)

È stato nel secondo dopoguerra che la censura cinematografica, sulla base di una legislazione potenziata dal regime fascista, mise nel mirino ogni opera non convenzionale, dai capolavori ai film di modesta levatura. (tgvercelli.it)

Con più malizia verrebbe da dire: è facile abolire la censura quando il cinema è morto. Basti pensare al fenomeno del binge watching a quel senso di dipendenza e di vuoto che trasmette la visione continuata di ore e ore di serie tv. (Il Dubbio)