Zullo: “Lopalco su quali basi dice che il 40% dei pugliesi non vuole l'AstraZeneca?"

BarlettaNews24 ECONOMIA

Il professor Lopalco dovrebbe sapere che se dà numeri – e non faccia come con i morti dell’altro giorno dove 70 diventano 15… e i 40 di ieri quanto diventano) – quei numeri condizionano i comportamenti dei pugliesi: dire che il 40% non vuole l’Astrazeneca è come invogliare altri pugliesi a non farlo.

E allora delle due l’una: o 4 pugliesi su 10 non vuole vaccinarsi con l’Astrazeneca o c’era chi pur di farlo ha finto di essere un caregiver. (BarlettaNews24)

Se ne è parlato anche su altri media

"Mia mamma non aveva avuto alcun malessere dopo il vaccino Il funerale dell'anziana era stato bloccato dopo che la figlia aveva deciso di segnalare ai carabinieri il fatto che la madre avesse fatto il vaccino poche ore prima di morire. (La Repubblica)

Milano, 11 apr. Lo ha detto Giorgio Palù, presidente di Aifa, a Mezz’ora in più, di Lucia Annunziata, in onda su Rai3 (LaPresse)

Poi sull'efficacia: fino ai 55 anni, poi fino ai 60, ora si dice over 60. Parola di Giovanni Di Perri, professore e responsabile delle Malattie infettive all'ospedale Amedeo di Savoia di Torino, in un'intervista alla 'Stampa'. (Yahoo Notizie)

Lo ha detto Giorgio Palù, presidente di Aifa, a Mezz’ora in più, di Lucia Annunziata, in onda su Rai3 Milano, 11 apr. (LaPresse)

(LaPresse) – AstraZeneca “non è stato vietato e non è nemmeno controindicato tra i giovani”. Lo ha detto Giorgio Palù, presidente di Aifa, a Mezz’ora in più, di Lucia Annunziata, in onda su Rai3 (LaPresse)

II. di Giovanni Cipriani - Antonella Cagnolati (a cura di). «Orbene, vedo trasfigurarsi ai miei occhi tutte le figure dei miei colleghi e amici e tutte le loro personalità in una grande e maestosa biblioteca: ognuna/ognuno di loro costituisce uno scaffale di libri a sé, ma al contempo confinante, orizzontalmente e verticalmente, con gli altri scaffali, dando vita a una straordinaria enciclopedia dei saperi umanistici, fonte di documentazione, ispirazione, eredità, trasmissione di quanto è stato scoperto e depositato da altri e di quanto è stato scoperto e messo a disposizione da loro stessi, in una continuità incessante di conoscenze, riflessioni, acquisizioni. (il Mattino di Foggia)