La pizza è un cibo globale ma resta l'icona della napoletanità

ilmattino.it INTERNO

La pizza a New York di buona qualità parte da 15 dollari ma in generale il prezzo medio è sui 19 dollari.

Così facendo però la pizza cambia pelle e ci sarà sempre più spazio per le varianti, da quelle di Simone Padoan in Veneto alla Pizza Napoletana Contemporanea di Martucci, dalla pizza romana di Bonci alla catena italiana Berberè.

Carlo Cracco modificò la ricetta dell'amatriciana provocando una reazione furibonda persino del Consiglio comunale di Amatrice e poi lanciò la sua pizza non pizza sfruttando, come un judoka, la forza della reazione di quanti lo attaccarono facendogli pubblicità. (ilmattino.it)

Ne parlano anche altri giornali

"CasertaWeb usa i cookie per analizzare le funzionalit\u00e0 e l'efficacia del sito in linea con i tuoi interessi e le tue interazioni attraverso i social networks. Per ulteriori informazioni sui cookie, consultare l'informativa cliccando su INFO GDPR. (Caserta Web)

Il problema è precisare che la nostra pizza tradizionale è un piatto completo e può essere buona anche se sempliciotta come la facciamo noi. Cosa ci mettono dentro questi signori?“, queste le parole pronunciate nei giorni scorsi da Flavio Briatore in un video pubblicato su Instagram. (Il Fatto Quotidiano)

Sono giorni turbolenti per il mondo della pizza e dei maestri pizzaioli italiani e non solo, dopo le spigolose dichiarazioni del noto imprenditore italiano Flavio Briatore, secondo cui “la pizza non è napoletana, è un prodotto mondiale e gli altri la fanno meglio”. (NapoliToday)

“Ragazzi – l’incipit del video -, sono qui a Porta a Porta a Roma: stasera il confronto con la pizza tradizionale e la pizza di Flavio Briatore, di Crazy Pizza. Lo scontro tra Sorbillo e Briatore: cosa si sono detti. (Virgilio Notizie)

Poi l'invito da parte di Bruno Vespa ai due imprenditori: "Aprite un locale insieme a Napoli" Durante la trasmissione "Porta a Porta" tutto è finito a tarallucci e vino e c’è anche chi, come Ivano Veccia (vincitore del campionato della pizza) ha raccontato di vendere una capricciosa col caviale o tartufo bianco a 70 euro da anni, ma nessuno se ne era mai accorto prima. (CalcioNapoli24)

A fare un passo avanti rispetto le polemiche è stato Briatore: «Io non faccio la guerra per la pizza, non mi interessa. «Bisogna creare un brand internazionale per esportare la pizza italiana in tutto il mondo». (Corriere della Sera)