Furiosa, recensione del film: un poema epico moderno in chiave femminista

Furiosa, recensione del film: un poema epico moderno in chiave femminista

Furiosa, recensione del quinto capitolo della saga Mad Max: un poema epico moderno in chiave femminista con una Anya Taylor-Joy in versione super eroina Sono passati ormai nove anni da quando la Croisette venne per la prima volta metaforicamente invasa da orde di motociclisti, tempeste di sabbia e personaggi epicamente grotteschi. Era il 2015, e la Promenade più prestigiosa del mondo del cinema lasciava il posto a una strada meno popolare, estremamente diversa e lontana dal lusso e dalle bellezze della Costa Azzurra: si trattava della Fury Road, la via più famosa delle Wasteland, il luogo post-apocalittico dove prende forma la saga di Mad Max. (Vogue Italia)

Ne parlano anche altre testate

Due titoli reduci da Cannes – i film di George Miller “Furiosa” e Christophe Honoré “Marcello Mio”, monopolizzano l’attenzione mediatica in questo scorcio di settimana – ma attenzione a un autentico gioiello come il processuale “Il caso Goldman” di Cedric Kahn già visto alla scorsa edizione del Noir in Festival a Milano. (Il Centro)

Mentre i due tiranni si battono per il predominio, Furiosa deve sopravvivere a molte prove e mettere insieme i mezzi per trovare la strada di casa. Attraversando le Terre Desolate, si imbattono nella Cittadella presieduta da Immortan Joe. (L'Eco di Bergamo)

Come dicevamo ieri, la pellicola sta seguendo l’andamento del primo film, il confronto sarà più chiaro a fine weekend. Furiosa: A Mad Max Saga guida la classifica italiana di venerdì 24 maggio: il film di George Miller incassa 140 mila euro, salendo così a 260 mila euro in due giorni. (BadTaste.it Cinema)

Furiosa: George Miller spesso confondeva Anya Taylor-Joy e la sua controfigura

Dieci anni circa da Alla regia c'è ancora George Miller, che diede inizio alla saga nel lontano 1979 con Interceptor – interpretato da un giovanissimo Mel Gibson. (Io Donna)

Parte in salita la corsa di Furiosa: a Mad Max Saga, almeno per quanto riguarda gli incassi alle anteprime di giovedì sera negli Stati Uniti. Il film di George Miller ha infatti incassato 3.5 milioni di dollari, un dato leggermente inferiore ai 3.7 milioni che incassò Mad Max: Fury Road nove anni fa sempre alle anteprime. (BadTaste.it Cinema)

La stavo guardando e ho visto la sua controfigura, Hayley, e ho pensato: ‘Cavolo, assomiglia molto ad Anya’. Ho parlato quindi con Guy Norris, il regista della seconda unità e coordinatore degli stuntman e lui mi ha detto: ‘Quella non era Hayley, era Anya’. (BadTaste.it Cinema)