Terremoto politico - Scissione M5s, ecco chi ha deciso di lasciare il Movimento insieme a Di Maio

LaC news24 INTERNO

Per quanto riguarda il governo a dire addio al Movimento, sarebbero Laura Castelli (MEF), Anna Macina (Giustizia) e Dalila Nesci (Sud)

Ancora incerta la decisione di Elisabetta Barbuto, anche se molte fonti giornalistiche la danno in uscita dal Movimento.

Quasi tutti i senatori, ad esempio, sono già fuoriusciti da tempo dal Movimento, tranne Giuseppe Auddino, che resta con Conte.

Per quanto riguarda la Camera, invece, vanno con Di Maio il sottosegretario al Sud, Dalila Nesci e il deputato Giuseppe D’Ippolito. (LaC news24)

Se ne è parlato anche su altre testate

L’uscita di Di Battista avvenne «quando venne presa la decisione scellerata (e suicida) – scrive l’ex parlamentare – di entrare nel governo dell’assembramento», cioè quello guidato da Mario Draghi. Di questa nuova scissione nel M5s, l’ex grillino Alessandro Di Battista dice subito che non gli «importa nulla». (Open)

Ho lasciato il Movimento esclusivamente per questioni politiche quando venne presa la decisione scellerata (e suicida) di entrare nel governo dell'assembramento", scrive in un post su Facebook l'ex deputato del M5S Alessandro Di Battista, secondo il quale "ciò che avviene oggi è soprattutto frutto di quei giorni". (Fanpage.it)

La possibile nascita di gruppi parlamentari legati a Luigi Di Maio si ripercuote anche a Napoli, dove è partita l'organizzazione di una formazione in Consiglio comunale collegata al progetto politico del ministro degli Esteri. (ilmattino.it)

Alle Camere via alla diaspora: già 35 firme, obiettivo 50 tra deputati e senatori Luigi Di Maio, a quanto si apprende, è salito al Quirinale per informare il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla luce dell'imminente addio al M5S. (ilmessaggero.it)

È un via vai, in fondo in poche ore si è arrivati già a 40 fra deputati e senatori sicuri, una lista che potrebbe anche lievitare nelle prossime ore. Il paradosso è che ‘Insieme per il futuro’, così dovrebbe chiamarsi la nuova componente, nascerà alla Camera nelle mani del presidente Roberto Fico e contestualmente sarà creata anche a Palazzo Madama (L'HuffPost)

Nicola Grimaldi. Caterina Licatini. (Open)