Armato da un parente (ora in carcere), 12enne spara a un uomo

IL GIORNO INTERNO

La vittima è stata ricoverata in condizioni serie, ma non in pericolo di vita

È quanto hanno accertato i carabinieri secondo i quali ad armare il minore è stato un 27enne suo parente sottoposto a fermo e ora in carcere con l'accusa di tentato omicidio, ricettazione e detenzione illegale di arma clandestina.

Dopo aver litigato con la vittima per una ragazza, il 27enne avrebbe incaricato il ragazzino di andare a colpirlo. (IL GIORNO)

La notizia riportata su altri media

È quanto hanno accertato i Carabinieri secondo i quali ad armare il minore è stato un 27enne suo parente sottoposto a fermo e ora in carcere con l'accusa di tentato omicidio, ricettazione e detenzione illegale di arma clandestina. (corriereadriatico.it)

Non è ancora stata fissata l'udienza di convalida del fermo per il 27enne bresciano accusato di essere il mandante di un tentato omicidio e detenzione di arma illegale, per aver dato una pistola al 12enne che venerdì sera ha sparato e ferito un uomo di 31 anni. (PrimaPress)

Dopo aver litigato con la vittima per una ragazza, il 27enne avrebbe incaricato il ragazzino di andare a colpirlo. La vittima è stata ricoverata in condizioni serie, ma non in pericolo di vita (il Fatto Nisseno)

Ad armare il minore è stato lo zio di 27 anni, che è stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio e detenzione illegale di un'arma agenzia Brescia, litiga per una ragazza e fa sparare al rivale dal nipote 13enne. (Notizie - MSN Italia)

Proseguono le indagini al fine di chiarire la dinamica e stabilire l’esatto movente del delitto, per ora attribuito ad una lite per una ragazza Ai Carabinieri della compagnia di Desenzano, in coordinamento con la Procura di Brescia, il compito di indagare. (La Prima Pagina)

I fatti di cronaca dimostrano, infatti, che i clandestini si sentono praticamente intoccabili, perché, hanno imparato, per esperienza, che alla fine la legge con loro non è poi così severa”. (MI-LORENTEGGIO.COM.)