Messico: identificati 8 presunti responsabili incendio centro detenzione migranti

La Sicilia ESTERI

Agenzia Città del Messico, 30 mar.I pubblici ministeri messicani affermano di aver identificato otto sospetti ritenuti responsabili di 38 morti in un incendio in un centro di detenzione per migranti, adesso indagato come possibile omicidio. Cinque dei sospettati sarebbero guardie di sicurezza presso la struttura di Ciudad Juarez, una città al confine con gli Stati Uniti. Le autorità stanno affrontando crescenti pressioni per spiegare perché le vittime, che provenivano dall’America centrale e meridionale, non sono state liberate. (La Sicilia)

Ne parlano anche altri giornali

La polizia dei Mohawk di Akwesasne sta indagando per determinare la causa della morte. Non è stato ancora reso noto se si tratti di migranti che stavano cercando di attraversare il confine, tra le ipotesi considerate. (LaPresse)

Lo hanno detto le guardie di frontiera statunitensi, precisando che saranno tutti espulsi. (Corriere del Ticino)

Messico: migranti arsi vivi L’orrore in un centro di detenzione a Ciudad Juárez le guardie hanno lasciato morire 38 reclusi intrappolati. Gridavano “aprite” ma loro si sono girati e sono fuggiti (La Stampa)

In Messico muoiono 39 migranti nel centro di detenzione di Ciudad Juarez, chiusi a chiave, sono stati intossicati dai fumi di un incendio. (Famiglia Cristiana)

Messico, folla di migranti al confine con gli Usa tra paura e proteste 30 marzo 2023 (Il Sole 24 ORE)

L’incendio in Messico dove hanno perso la vita circa 39 profughi è una conseguenza del “Title 42” e una responsabilità di Joe Biden? Dalla parte di chi lotta per essere riconosciuto, dell'essere umano e dei suoi diritti. (Ultima Voce)