‘Ndrangheta, operazione “Spes contra Spem”: 11 misure cautelari a carico esponenti delle cosche “Zagari-Fazzalari-Viola-Sposato” e “Avignone” di Taurianova [NOMI E DETTAGLI]

Stretto web INTERNO

Tuttavia una serie di eventi provocavano uno squarcio all’interno di tale consorteria, primi fra tutti gli arresti operati nei confronti di AVIGNONE Giuseppe cl.

Solamente quattro ore più tardi in via Grimaldi, nei pressi dell’Ufficio Postale, vengono assassinati i due fratelli GRIMALDI, Giuseppe cl.

Nello specifico, il primo omicidio di quel 03.05.1991, si concretizza alle ore 12:30, quando SORRENTO Pasquale cl. (Stretto web)

Se ne è parlato anche su altre testate

L’operazione, eseguita dai Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, era giunta ad esito di articolata attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria – Direzione Distrettuale Antimafia. (ilMetropolitano.it)

I soggetti destinatari della misura cautelare, tutti originari di Taurianova, sono:. 1. 11 Arresti nella cosca Zagari-Fazzalari-Viola-Sposato-Tallarida e cosca Avignone. . . . . REGGIO CALABRIA – 5 giu. (miocomune)

I due gruppi venivano indicati rispettivamente come “cosca Radicena” e “cosca Iatrinoli” in relazione alla denominazione del rione di provenienza all’interno del paese di Taurianova dei rispettivi accoliti (Gazzetta di Reggio)

venerdì nero), in risposta all’uccisione di Rocco Zagari, cl. Dopo un periodo di detenzione e di sorveglianza speciale, Carmelo Zagari divenne l’esponente di maggiore rilievo (Il Reggino)

Figura principale dell'indagine è Pasquale Zagari, uno dei principali protagonisti della faida di Taurianova nei primi anni '90, era stato condannato all'ergastolo, pena però poi rideterminata in 30 anni di reclusione, conclusi con un periodo di sorveglianza speciale nel Nord Italia. (Metro)

Zagari aveva avviato anche un apparente percorso di “riabilitazione sociale”, partecipando addirittura a dibattiti, convegni e incontri come testimone di redenzione e contro l’ergastolo ostativo. Ma, secondo gli investigatori, una volta scarcerato aveva ripreso a fare il capocosca dopo essere tornato a Taurianova (Ottoetrenta)