"Quando da piccoli abbiamo paura, cerchiamo la mamma". Fucecchio scopre il “Cencio della ripartenza” - IlCuoioInDiretta

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E’ il 21 settembre 2021, la notte della ripartenza, quella del “Cencio della ripartenza” come lo ha definito il suo artefice Giosuè Cino.

Ho dipinto Maria Madre perché così come quando da piccoli abbiamo paura e cerchiamo la mamma che ci protegga, così adesso, in questa epoca buia, ci rivolgiamo a lei, madre di tutti.

Questo Cencio è dedicato non solo a San Candido, ma a tutti coloro che si sono impegnati affinché questa manifestazione fosse possibile, questo Cencio è vostro”. (IlCuoioInDiretta)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Chiederemo al sindaco di Fucecchio di annullare il Palio e valuteremo altre azioni da intraprendere contro questo comportamento inaccettabile” L'organizzazione non ha ancora nè confermato nè smentito la notizia che darebbe per morti ben due cavalli nella sola mattinata di oggi. (FirenzeToday)

Durante le batterie di qualificazione in vista della tratta di oggi pomeriggio (che si svolgerà alle 18) due cavalli si sono scontrati nelle retrovie: Ugo Ricotta montato da Dino Pes, si è scontrato con Rexy, montato invece dal giovane Niccolò Francesconi, nipote di Jonatan Bartoletti detto Scompiglio. (LA NAZIONE)

Gli animalisti organizzano una manifestazione di protesta per domenica (26 settembre) qualche ora prima del via al palio, che si svolgerà comunque. La protesta si svolgerà in piazza Aldo Moro, di fronte alla buca di Sant’Andrea, a Fucecchio, questa domenica (26 settembre) dalle 13. (IlCuoioInDiretta)

Il fatto è accaduto nelle prove della seconda batteria. La pagina Facebook del Palio ha spiegato: "I cavalli della seconda batteria coinvolti nella caduta sono sotto le cure dell'equipe veterinaria (gonews)

Si è disputata nella mattinata di mercoledì 22 settembre la tratta del Palio di Fucecchio. Porta Bernarda – Red Riu (Sempione News)

La figura di Maria Madre è l'icona del Cencio e della madre per eccellenza. Cambio di sede e cerimonia a porte chiuse, ma i figuranti e gli sbandieratori ci sono stati eccome. (gonews)