Brescia: evasione fiscale, 18 arresti e 13 mln sequestrati

Tiscali Notizie INTERNO

(Adnkronos) - Sono 18 le persone arrestate nell'ambito di un'inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Brescia accusate a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di reati tributari o di appropriazione indebita.

Milano, 13 set.

Sono poi 11 le ordinanze di interdizione dalla professione dell’attività di imprenditore commerciale e amministratore di imprese commerciali per un anno e 51 i sequestri di beni mobili e immobili, finalizzati alla confisca, per una somma complessiva pari a circa 13 milioni di euro quale provento delle attività illecite. (Tiscali Notizie)

La notizia riportata su altre testate

Il successivo sviluppo investigativo, avviato nell’ottobre seguente, ha consentito di individuare un’associazione a delinquere finalizzata alla commissione di reati di natura fiscale. Sono state inoltre emesse 11 ordinanze di interdizione dalla professione dell’attività di imprenditore per la durata di un anno. (Alessandria Oggi)

Diciotto arresti sono scattati nell’ambito di un’inchiesta del sostituto procuratore Roberta Panico della Dda di Brescia su un’associazione per delinquere finalizzata all’evasione fiscale. Sono state anche accertate e contestate condotte relative alla detenzione ai fini dello spaccio di ingenti quantitativi di droga, ed in particolare hashish e cocaina. (gazzettadimilano.it)

Di queste 15 sono finite in carcere e 3 agli arresti domiciliari. Come detto sono 18 gli arresti scattati questa mattina nell’ambito dell’inchiesta del sostituto procuratore Roberta Panico della Dda di Brescia (Piacenza24)

Nell’operazione sono stati anche rinvenuti ingenti quantitativi di droga: hashish e cocaina pronti per essere spacciati (Settenews)

Di queste 15 sono finite in carcere e 3 agli arresti domiciliari. Sono poi 11 le ordinanze di interdizione dalla professione dell’attività di imprenditore commerciale e amministratore di imprese commerciali per un anno e 51 i sequestri di beni mobili e immobili, finalizzati alla confisca, per una somma complessiva pari a circa 13 milioni di euro quale provento delle attività illecite (Adnkronos)

Sotto la lente è finito il 54enne di Iseo Giovanni Bertozzi e il consulente fiscale di Chiari Giuseppe Familiari, titolare dello studio iseano Tre G srl. Tra cui Massimo Labinelli, trasferito a Siviglia, presunto mandante della partita sequestrata, e altri soggetti, già noti per traffici con reati tributari e fatture false. (IL GIORNO)