Di Maio: "Non siamo un lazzaretto". E avverte l'Europa: "Pronti a chiudere a chi non ci rispetta"

Kongnews ESTERI

Perché c’è un dato che rivendico con orgoglio: l’Italia è bella, unica, ha delle meraviglie pazzesche, delle spiagge fantastiche.

Se qualcuno pensa di trattarci come un lazzaretto allora sappia che non resteremo immobili”.

Crediamo nello spirito europeo – rimarca – ma siamo pronti a chiudere le frontiere a chi non ci rispetta”.

L’ex capo politico del Movimento 5 Stelle ha poi annunciato che sarà in missione in Germania il 5 giugno, in Slovenia il 6 e in Grecia il 9.

Non mi sembra il momento di fare polemiche, ma una cosa voglio dirla chiaramente: esigiamo rispetto. (Kongnews)

Su altri giornali

l'ITALIA apre agli STRANIERI, ma la GRECIA ci dice NO. Ecco le PAROLE del Ministro DI MAIO. Ministro degli Esteri, Luigi di MaioL'Italia si prepara ad accogliere gli stranieri per avviare DAL 15 GIUGNO, in primis, la macchina turistica, ma non solo. (iL Meteo)

Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio risponde così alle chiusure dei flussi turistici annunciate da alcuni Paesi. Non vogliamo sollevare polemiche, ma se qualcuno pensa di chiuderci la porta in faccia solo per i propri interessi, allora risponderemo. (Corriere della Sera)

Abbiamo sempre agito con responsabilità e trasparenza e continueremo a farlo”, sottolinea. Luigi Di Maio sarà in missione in Germania il 5 giugno, in Slovenia il 6 e in Grecia il 9. (Per Sempre Napoli)

Non mi sembra il momento di fare polemiche, ma una cosa voglio dirla chiaramente: esigiamo rispetto", scrive il ministro degli Esteri Luigi Di Maio su Facebook a proposito delle polemiche di questi giorni con alcuni Paesi che hanno annunciato il 'blocco turistico' verso l'Italia e gli italiani a cusa dell'emergenza sanitaria . (Metro)

Lo scrive su Facebook il ministro degli Esteri Luigi Di Maio a proposito della riapertura dei confini. Non accettiamo black-list e non abbiamo nulla da nascondere, anzi. (L'Opinionista)

Non mi sembra il momento di fare polemiche, ma una cosa voglio dirla chiaramente: esigiamo rispetto. E per carità, capisco anche la competizione tra singoli Stati, è legittima, a patto però che sia sana e leale. (Napoli Magazine)