Carige, finalmente una gara per un riassetto bancario

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Ormai da anni è diventata consuetudine che per comprare banche pericolanti il prezzo lo paga chi

Il copione appare lo stesso di quelli già andati in scena con le precedenti ri-vendite del Fitd a Ubi di Etruria-Marche-Chieti, a Bper di CariFerrara, al Credit Agricole delle tre casse di Rimini, Cesena, San Miniato.

Ascolta la versione audio dell'articolo. 2' di lettura. Dopo il costoso salvataggio del 2019, il Fondo Interbancario di tutela dei depositi (Fitd) rimette Carige sul mercato e per riuscirci è costretto a dover pagare altri 530 milioni di euro. (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

(Reuters) – Carige informa che è da oggi accessibile la data room al servizio della due diligence concessa a Bper dall’azionista di controllo Fitd per la possibile compravendita della banca ligure. (FX Empire Italy)

«In questi giorni si apre, con la necessaria attività di due diligence su Carige, un percorso impegnativo di cui auspico la conclusione in tempi brevi e con pieno successo». Abbiamo dimostrato, senza possibilità di equivoci la volontà di crescere anche per linee esterne e di portare avanti progetti che possono giovare all'intero sistema bancario italiano». (Gazzetta di Modena)

Operazione Carige, per Bper il traguardo sembra sempre più vicino. L’offerta di Bper arrivata sul tavolo del Fitd, il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, ha avuto il via libera da chi di Carige detiene l’80%, e quindi la schiacciante maggioranza. (La Nuova Ferrara)

Dossier Carige: l’esclusiva di Fitd a Bper, il sollievo delle grandi banche italiane, i piccoli istituti pure contenti per il minore esborso, Credit Agricole al palo (dalla Francia nessun avallo al ramo italiano sull’offerta per la banca ligure). (Startmag Web magazine)

Per Equita «la mossa di Bper ci sembra efficace e con un buon timing, oltre a creare le premesse per la creazione di un terzo polo bancario in Italia». Neanche un giorno dall’annuncio della scelta di Bper come acquirente di Carige, e il mercato vede già i primi accenni della costituzione del terzo polo bancario con testa e capitale ben piantati in Emilia tra Modena, sede di Bper, e Bologna, dove si trova il suo primo azionista Unipol. (Corriere della Sera)

Lo ha scritto il quotidiano francese Les Echos nell'articolo "Crédit Agricole reste aux aguets en Italie après l'arbitrage sur Carige". Niente Carige per Crédit Agricole, ma la banca "rimane in agguato in Italia", pronta a tastare il terreno e a fiutare nuovi affari nel sistema bancario del made in Italy. (Finanzaonline.com)