Celibato, papa Francesco a Benedetto XVI: non lo tocco

QUOTIDIANO.NET INTERNO

Benedetto XVI consentì agli anglicani (anche sposati) che volessero tornare nel cattolicesimo di farlo grazie a nuove norme da lui introdotte: ordinariati ad hoc, mai decollati.

Francesco, che promuove dibattiti aperti per sopperire alle difficoltà delle chiese e degli episcopati locali, è invece subito messo nel mirino dei conservatori.

Anche il portavoce Matteo Bruni ha dovuto rincarare l’acqua sul fuoco enfatizzando che la posizione di Bergoglio è nota e non è contraria al celibato. (QUOTIDIANO.NET)

Ne parlano anche altri media

La selezione del meglio del giornalismo di Repubblica. (La Repubblica)

Sicuramente a sbagliare sono entrambe le tifoserie, quella del Papa emerito e quella del Pontefice regnante, che alimentano la contrapposizione, ancora tutta da dimostrare, tra Ratzinger e Bergoglio. È stato Benedetto XVI a volere quella Sede Vacante con le sue dimissioni. (Il Fatto Quotidiano)

Oppure sì, ma non nel contesto libresco, che Benedetto XVI non avrebbe avallato. In una delle tre, Ratzinger comunica a Sarah di aver già iniziato a scrivere qualche considerazione sul tema. (ilGiornale.it)

Il testo che Benedetto ha mandato al cardinale è un testo suo che rimane e lui l'autore e non degli altri testi”. Quindi, in poche parole, Ratzinger non aveva autorizzato l’uscita di un libro con la doppia firma, sua e di Sarah. (Polisblog.it)

(Aggiunge una richiesta in più nei post correlati. (Aggiunge una richiesta in più nei post correlati. (Radio Spada)

“Sapeva che il testo doveva apparire in un libro”, ma Benedetto XVI non sarebbe stato informato riguardo al piano editoriale del testo. “È stato un malinteso”, ha dichiarato a Kathpress Gänswein, “senza mettere in discussione le buone intenzioni del cardinale Sarah”. (Servizio Informazione Religiosa)