L'effetto di un attacco cyber: paralizzato l'oleodotto Colonial Pipeline

InsideOver ECONOMIA

La risposta è affermativa e la conferma arriva dall’ultimo attacco avvenuto contro il Colonial Pipeline, il più importante oleodotto che trasporta il carburante verso le città della costa orientale americana.

DarkSide dietro l’attacco cyber. Secondo le prime informazioni dietro al tentativo della cyber estorsione che ha condotto al blocco delle operazioni del Colonial pipeline vi sarebbe un’organizzazione nota come DarkSide

Il ransomware contro il Colonial Pipeline. (InsideOver)

Se ne è parlato anche su altre testate

Ha fornito una risposta a questa domanda Lorenzo Parola, avvocato esperto di temi energetici e partner Herbert Smith Freehills, ospite a Sky TG24 Business. (Sky Tg24 )

Colonial Pipeline ha dovuto interrompere la distribuzione del carburante lungo le quattro linee principali dell’oleodotto che attraversa gli Stati Uniti dal Texas al New Jersey. Gli autori dell’attacco ransomware, ovvero il gruppo DarkSide, hanno chiarito che non era loro intenzione creare problemi per la società. (Punto Informatico)

Il blocco ha temporaneamente interrotto tutte le operazioni della pipeline e ha interessato alcuni dei nostri sistemi IT. E, ciononostante, allo stato attuale, discernere tra un attacco interno e un attacco esterno - distinguere un amico da un nemico – sarebbe comunque difficile, se non impossibile (L'AntiDiplomatico)

otrebbe essere stata una mail, o un click su un link ad aver fermato l'8 maggio gli oltre 8.850 chilometri di oleodotti della Colonial Pipeline. Al momento non si conoscono i dettagli dell'attacco alla Colonial Pipeline, ma tutto lascia intendere che deve essere successo qualcosa di simile. (AGI - Agenzia Italia)

Se così fosse è comunque lecito attendersi un alto livello di sofisticazione del software e un impegnativo lavoro per neutralizzarne l’effetto. Lotta contro il tempo negli Stati Uniti per cercare di ripristinare la piena operatività del principale oleodotto del paese, chiuso da venerdì scorso a causa di un attacco informatico. (Il Fatto Quotidiano)

L’attacco informatico di venerdì ha colpito nel segno, dunque, facendo malissimo Il blocco della distribuzione, infatti, è arrivato alla conseguenza di far salire il prezzo del petrolio. (Computer Magazine)