Per la rinegoziazione del contratto di locazione arriva il Modello Rli

AGI - Agenzia Italia ECONOMIA

L’accordo di rinegoziazione del canone in aumento, nel caso in cui dia luogo a un’ulteriore liquidazione dell’imposta per il contratto di locazione già registrato, va comunicato all’Agenzia entro 20 giorni.

Modello Rli, nuovo “adempimento successivo”. Il modello per la “Richiesta di registrazione e adempimenti successivi - contratti di locazione e affitto di immobili” (modello Rli) e gli applicativi software ad esso collegati sono stati implementati per venire incontro alle esigenze degli utenti nel corso del periodo emergenziale connesso all’epidemia da Covid-19.

La rinegoziazione del contratto, sia in caso di diminuzione che di aumento del canone, può essere comunicata all’Agenzia delle entrate direttamente via web con il Modello Rli senza bisogno di recarsi allo sportello. (AGI - Agenzia Italia)

La notizia riportata su altri giornali

> > > Scarica qui il modello RLI <<<. Bolli e registro. La registrazione dell’atto con il quale le parti stabiliscono di comune accordo la riduzione del canone di un contratto di locazione è esente dall’imposta di registro e di bollo. (QuiFinanza)

Novità per quanto riguarda i contratti di locazione, o meglio le modifiche sugli stessi. Dal 1° settembre 2020, però, ci sarà solo il modello RLI che tutti dovranno utilizzare a tal fine. (Lezioni Europa)

L’Agenzia delle Entrate accogliendo una richiesta del SUNIA Nazionale delle scorse settimane ha modificato il modello RLI sui i contratti di locazione prevedendone l’utilizzo anche per patti di rinegoziazione dei canoni che, ovviamente, dovranno puntare su una diminuzione degli affitti in questo grave momento di crisi economica e sociale aggravata dall’emergenza sanitaria. (TV Sette Benevento)

Le variazioni sia in caso di diminuzione che aumento del canone, potranno essere comunicate all'Agenzia delle entrate direttamente via web. Le somme dovute potranno essere versate con richiesta di addebito diretto sul conto corrente del dichiarante, contestualmente alla presentazione del modello. (Studio Cataldi)

Non sono ammessi i contratti di locazione ad uso abitativo secondario (seconda casa). – corrispondere un canone di locazione ad uso abitativo primario per l’immobile adibito ad abitazione principale e corrispondente alla residenza anagrafica del nucleo familiare. (Riviera24)

La rinegoziazione del contratto, sia in diminuzione che in aumento del canone, può essere comunicata all’Agenzia delle entrate direttamente via web con il Modello RLI senza bisogno di recarsi allo sportello. (Fiscoetasse)