Cop26, anche il nostro paese responsabile del flop

Tiburno.tv ECONOMIA

A Glasgow l’Italia, insieme a buona parte dell’Europa, ha difeso l’automotive (Germania, Francia e Spagna).

Il documento finale della conferenza dedicata alla lotta al cambiamento climatico ha avuto diverse pieghe polemiche e l’attenzione si è concentrata su Cina, India ma anche gli Stati Uniti.

Lo ha detto al question time il ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti che è intervenuto sulla specifica posizione italiana nel Cop26 rispondendo a un quesito che gli è stato posto alla Camera. (Tiburno.tv)

La notizia riportata su altri media

Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti è contrario allo stop della vendita di auto termiche dal 2035. Per questo motivo il Governo italiano intende procedere per gradi, tanto da non sottoscrivere l’accordo della COP26 sulle auto elettriche (NEWSAUTO)

Leggi Anche: Fit for 55, il ruolo del noleggio e delle flotte aziendali. Durante un question time alla Camera, durante il quale il ministro Giorgetti ha anticipato la possibilità di un rinnovo degli incentivi auto, è infatti stata sollevata anche la questione Fit for 55. (Fleet Magazine)

Lo ha ribadito il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti durante un question time alla Camera dei deputati, rispondendo alle interrogazioni di alcuni deputati sull’impegno del governo nei confronti dell’intero comparto delle quattro ruote italiano. (Alla Guida)

Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, durante un question time alla Camera dei Deputati. E quindi si tratta di una misura rivolta alla riduzione delle emissioni inquinanti e parzialmente impattante sul sistema produttivo nazionale (Il Fatto Quotidiano)

Qualcuno si era sorpreso sulla posizione iniziale dell’Italia, dato che il nostro Paese non sembra ancora pronto ad affrontare la transizione. Insomma, nonostante il mercato delle auto elettriche non vada poi così male, il Governo italiano vuole andarci con i piedi di piombo (QuattroMania)

Le implicazioni sulla filiera automotive (che, lo ricordiamo, incide per oltre il 10% sul PIL nazionale) sarebbero, secondo Giancarlo Giorgetti, troppo gravi Tradotto: l’Italia non concorda con Bruxelles che vorrebbe un bando definitivo alla vendita di autovetture con motori endotermici entro il 2035. (Autoblog.it)