8.9 Recensione Jojo Rabbit, il nuovo film di Taika Waititi

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Una critica satirica al nazismo e all’antisemitismo. Il film vuole essere una critica alla concezione dell’ideologia nazista, al fanatismo, portando ad una parodia della società.

Ora occorre aspettare il 10 febbraio per conoscere i vincitori agli Oscar e sapere se questo capolavoro, perché lo è, verrà premiato.

Uscire dalla sala con una soddisfazione come l’ha data Jojo Rabbit è davvero una cosa straordinaria. (NerdPlanet.it)

Ne parlano anche altre testate

Un traguardo inevitabile per un film di tale originalità e qualità. Oggi arriva al cinema il candidato agli Oscar 2020, Jojo Rabbit. (Corriere Nazionale)

I problemi di Jojo Rabbit non derivano certo dal puntare sul pedale del comico per raccontare una storia drammatica. Jojo Rabbit invece non ha il coraggio di essere satirico fino in fondo. (OptiMagazine)

L’Adolf Hitler di Taika Waititi è un concentrato di ignorante idiozia, una caricatura estrema costantemente pensata per sembrare imbarazzante e penosa. L’arduo compito prefissato sfocia in un risultato complessivo altalenante, che finisce col far sembrare Jojo Rabbit un po’ troppo bizzarro. (IlCineocchio.it)

Con Jojo Rabbit è tempo di canzonare i nazisti, ma lo humor è tutt’altro che spensierato. Il film ha ricevuto giorno 13 gennaio sei candidature ai Premi Oscar 2020: Miglior Film, Miglior Attrice Non Protagonista (Scarlett Johansson), Miglior Sceneggiatura Adattata, Miglior Montaggio, Migliori Costumi e Migliori Scenografie. (Fantasy Magazine)

La cieca ammirazione per il nero regime del suo Paese lo ha portato ad immaginare una versione più infantile del suo Führer. Johannes Betzler, per gli amici Jojo, è un bambino normalissimo: ha un gruppo di amici, partecipa agli scout nella sua città ed è un nazista molto convinto! (ciociariaoggi.it)

Per cercare di affrontare un mondo che gli sembra sempre ostile, Jojo si rivolge allora al suo amico immaginario che ha il volto di Adolf Hitler, interpretato dallo stesso regista Taika Waititi. À NELLE SALE ITALIANE IL 16 GENNAIO. (Sportiamoci)