“Dammi i soldi o ti buco”, tentata rapina in via del Pratello

BolognaToday INTERNO

In sede di rito direttissimo, l’arresto è stato convalidato e il soggetto è finito in carcere in custodia cautelare.

Alla vista dei Carabinieri, il rapinatore, che si trovava ancora in zona, ha tentato la fuga, ma non ci è riuscito ed è stato arrestato.

Nonostante la reazione della vittima, l’aggressore gli avrebbe intimato di dargli i soldi dicendogli: “Dammi i soldi o ti buco”.

L’iniziativa dei Carabinieri ha trovato riscontro poco dopo la mezzanotte, quando un cittadino, visibilmente spaventato e con il giubbotto strappato, alla vista dei Carabinieri, ha richiamato l' attenzione chiedendo loro aiuto. (BolognaToday)

Su altri giornali

Le indagini sulla rapina sono state condotte dai carabinieri del nucleo investigativo di Prato. Insieme al carabiniere oggi sono stati arrestati due venditori di frutta. (Stretto web)

I due fruttivendoli avrebbero fatto da tramite fra il militare (che è stato immediatamente sospeso dal servizio) e i tre esecutori materiali del colpo. Altre tre persone, accusate di essere gli autori materiali della rapina, sono state arrestate nell’agosto scorso. (La Nazione)

Per quel colpo erano già finiti in carcere Michele Langella Esposito, Giuseppe Riano e Antonio D'Avino, tutti e tre di Afragola. Lui stesso avrebbe fornito ai rapinatori le pettorine con la scritta "carabinieri" che sono servite ai tre per entrare nell'abitazione. (Fanpage.it)

Le indagini sulla rapina sono state condotte dai carabinieri del nucleo investigativo di Prato. Altre tre persone, accusate di essere gli autori materiali della rapina, erano state arrestate ad agosto. (La Repubblica Firenze.it)

Il militare è finito in manette assieme ad altre due persone, due venditori di frutta, e adesso tutti sono in carcere. Carabiniere in manette: l'uomo è stato arrestato dai colleghi di Prato durante le indagini su una rapina in casa di una famiglia cinese avvenuta nel capoluogo a maggio scorso. (gonews)

Al rifiuto il ragazzo bloccò il suo bersaglio e lo schiaffeggiò, iniziando a frugargli nelle tasche alla ricerca di contanti. La scena fu notata da un agente di polizia penitenziaria di passaggio, che immediatamente intervenne facendo in modo che l'aggressore scappasse senza riuscire a portare via nulla. (Udine Today)