Covid in Europa: il verde sparisce dalla mappa e il Piemonte resta arancione

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TorinoToday INTERNO

Sparisce il verde. Nel dettaglio, torna in rosso scuro il Friuli-Venezia Giulia.

La situazione nel resto d'Europa. E peggiora la situazione epidemiologica in generale in Europa dove non ci sono paesi in verde, cioè dove il rischio covid è basso

Anche l'ultima regione in zona verde, la Sardegna, passa in arancio che è poi il colore predominante sulla penisola.

Casi in aumento. E la situazione in Italia, come nel resto del vecchio continente, è in peggioramento: le regioni nella fascia arancione - livello che precede il rosso nella classificazione del rischio covid - aumentano e anche quelle in zona rossa e rosso scuro. (TorinoToday)

Se ne è parlato anche su altri media

Nella regione, sostanzialmente, vedremo con una settimana di anticipo quello che succederà in Italia dal 6 dicembre, con le restrizioni in aumento soprattutto per le persone non vaccinate a regione anticipa la stretta per i non vaccinati. (TIMgate)

La nuova mappa covid dell'Ecdc segnala, infatti, regioni quasi tutte in rosso scuro nei Paesi dell'est e del nord Europa, compresa la Germania. I colori della mappa Ecdc assumono una notevole importanza per le eventuali limitazioni alla circolazione che ogni singolo Stato membro potrebbe comunque adottare, pur con il green pass in vigore. (GenovaToday)

Lo ha detto il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana sottolineando che «la Lombardia continua a mantenersi in zona bianca». Anche le Marche hanno l'11% dei posti in terapia intensiva occupati (sopra soglia). (Il Messaggero)

Forse bisognava avere più coraggio, mi rendo conto che è una scelta delicata, l'agibilità tra vaccinati e non vaccinati mi sembra una scelta importante 25 NOV - L’ufficialità si avrà domani con l’ordinanza del Ministro della Salute, Roberto Speranza ma è sicuro che da lunedì il Friuli Venezia Giulia andrà in zona gialla. (Quotidiano Sanità)

Il governatore Fedriga ha chiesto di anticipare le nuove regole per evitare confusione ai cittadini e agli operatori economici. (Il Piccolo)

Attualmente sono 4.689 pazienti ricoverati contro gli oltre 34mila di un anno fa. Al momento le prime dosi stentano a decollare: intorno alle 20mila in 24 ore nei giorni scorsi, ieri quasi 13mila. (il Giornale)