Un volo di oltre 200 metri in un canalone: muore così escursionista di 45 anni

valdinievoleoggi.it INTERNO

Un volo di oltre 200 metri in un canalone: muore così escursionista di 45 anni. Una donna di 45 anni è morta dopo essere caduta in un canalone sul monte Spallone (una delle creste del Sagro), sulle Apuane, nel territorio di Carrara.

Chiara Galligani, così si chiamava la donna, era un'escursionista esperta e stava facendo trekking in compagnia di un'altra persona quando - erano circa le 11,20 - è precipitata per oltre 200 metri dalla cresta dello Spallone sul monte Sagro (valdinievoleoggi.it)

Ne parlano anche altre fonti

Rispetto all’ipotesi iniziale, il corpo di Chiara Galligani si trovava molto più in basso, non lontano da Cava Saccagna Ha potuto solo chiamare il 118 che ha fatto immediatamente alzare in volo "Pegaso 3" dal Cinquale. (LA NAZIONE)

Secondo una prima ricostruzione, sarebbe caduta per circa trecento metri dallo Spallone del Monte Sagro, dove si trovava assieme al compagno, che ha cercato di raggiungerla e ha allertato i soccorsi. Il corpo della sventurata è infine stato recuperato dal versante delle cave (Città della Spezia)

È morta così, oggi, una donna di 46 anni. Sul posto intervenuti i sanitari inviati dal 118, polizia, vigili del fuoco, soccorso alpino e anche l'elisoccorso Pegaso 3 - riuscito ad atterrare solo nel. (ilmattino.it)

La donna si trovava in escursione sulla vetta apuana insieme al compagno che dopo la caduta ha cercato immediatamente di raggiungerla. Sul posto è intervenuta la squadra di Carrara e Lunigiana del Soccorso Alpino e Speleologico Toscano. (NoiTV - La vostra televisione)

Altri articoli in Lunigiana. domenica, 6 giugno 2021, 17:24. Il concorso - realizzato dal Comune di Fivizzano in collaborazione con la Pro Loco di Fivizzano e con il patrocinio della Regione Toscana e dell'Accademia Italiana della Cucina – è nato lo scorso anno per valorizzare la figura di Giovanni Gargiolli (Fivizzano, 1838 – Roma, 1913) architetto, ingegnere e fotografo che rivoluzionò il mondo della fotografia. (La Gazzetta di Massa e Carrara)

“Non rattristiamoci per averla persa - scrive Matteo - ma ringraziamo di quei momenti trascorsi insieme, il tempo passato con lei”. Ci sentivamo così, Chiara non ti scorderò mai. (LA NAZIONE)