Il mondo Pro Life deluso dal governo. "Non tocca la legge sull'aborto, ingiusta e iniqua"

L'HuffPost INTERNO

“Ne eravamo consapevoli: fin dall’inizio, questo governo ha messo in conto di non toccare la legge 194. La nostra posizione, però, resta invariata: si tratta di una legge iniqua, che permette la soppressione di una vita innocente. Ora ci aspettiamo che l’esecutivo vari misure a sostegno delle donne che, a causa di problemi di ordine economico e materiale, sono costrette ad abortire. (L'HuffPost)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Nel dettaglio si impegna il Governo "ad astenersi dall'intraprendere iniziative di carattere anche normativo volte ad eliminare o limitare il sistema di tutele garantito dalla legge n. 194 del 1978". Il via libera all'ordine del giorno a prima firma Ascari (M5S) è arrivato quasi all'unanimità, con 257 pareri favorevoli, 3 astenuti nessun voto contrario. (Quotidiano Sanità)

Il governo dovrà «astenersi dall’intraprendere iniziative di carattere anche normativo volte a eliminare o limitare il sistema di tutele della legge 194», sull’aborto: lo prevede un ordine del giorno approvato ieri pressoché all’unanimità (257 sì, nessun voto contrario, 3 astenuti) dalla Camera. (Liberoquotidiano.it)

Un grossolano tentativo del M5S di mettere in difficoltà il governo sull'aborto ha dato in realtà all'esecutivo l'opportunità di mettere anche agli atti della Camera la volontà di non modificare la legge, sbugiardando una volta per tutte gli allarmi e le strumentalizzazioni della sinistra. (Secolo d'Italia)

25 GEN Gallo (Ass. Coscioni): “Bene Odg, ora impegno concreto: embrioni alla ricerca e dati aperti su aborto” (Quotidiano Sanità)

«A 45 anni dall’approvazione della Legge 194, definita dagli stessi promotori come “imperfetta” e, aggiungiamo noi, oggettivamente iniqua perché consente la brutale soppressione di un essere umano inerme e innocente, appare oggi anacronistico e ideologico alzare muri per impedire un dibattito politico libero, democratico e intellettualmente onesto su un tema così cruciale ed eticamente sensibile. (Adnkronos)

L’ordine del giorno approvato quasi all’unanimità costringe il governo Meloni, con un emendamento, a impegnarsi nell’astenersi “dall’intraprendere iniziative volte a eliminare o limitare il sistema di tutele garantito dalla legge 194”. (alfemminile.com)