Medici di medicina generale, a Sarteano incarico definitivo alla dottoressa Canestrelli

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E questo perché ogni qual volta viene assegnato un incarico definitivo non esistono automatismi, ma gli assistiti devono sempre indicare la propria scelta, anche se il medico non cambia come in questo caso.Quando si tratta di incarichi provvisori, invece, gli assistiti sono automaticamente e provvisoriamente trasferiti dal precedente al nuovo medico.

Necessario indicare comunque la propria scelta. (SienaFree.it)

La notizia riportata su altri giornali

A chiederlo è Scotti, segretario nazionale della Federazione italiana dei medici di medicina generale (Fimmg), nella sua relazione in occasione del 78/o congresso Fimmg in corso a Villasimius. Se la sanità pubblica, avverte infatti Scotti, "continua ad essere marginalizzata perché le procedure, la programmazione e gli interventi non sono coerenti con i reali bisogni di assistenza sanitaria, emerge sempre di più la nuova sanità 'sostitutiva' fatta di committenza, assicurazioni, fondi sanitari" (Giornale di Sicilia)

Secondo: in questi casi la Asl deve comunicare prima e per tempo, in modo capillare e diretto, eventuali cessazioni o modifiche del servizio, dando opportune indicazioni ai cittadini Sono due, a nostro avvisto, le richieste più urgenti: primo, dare una risposta immediata ai cittadini di Sarteano, assegnando i medici che ad oggi mancano. (SienaFree.it)

Ad affermarlo è il segretario nazionale della Fp Cgil Medici e Dirigenti Ssn, Andrea Filippi, nel corso del suo intervento all’iniziativa, promossa dalla categoria insieme allo Spi Cgil, ‘L’assistenza si costruisce insieme. (Panorama della Sanità)

Tutti coloro che non dovessero trovare posto con la dottoressa Canestrelli, potranno scegliere uno dei medici di medicina generale ancora disponibili nell’ambito Chianciano Terme, Cetona, Chiusi, San Casciano Bagni, Sarteano. (RadioSienaTv)

La questione importante è un’altra: il modo in cui inserire ”il lavoro del medico di medicina generale dentro una riforma del territorio”. Infine, “proprio in vista di tutti questi compiti che attendono i medici, credo nel valore di una casa comune previdenziale che accolga tutti i medici, anche relativamente al reddito da lavoro dipendente (Fortune Italia)

“Su queste basi FIMMG è pronta ad andare avanti e a confermare, a chi avesse dubbi, che la Convenzione è l’atto da cui tutti i medici di medicina generale si debbano sentire dipendenti e che quindi si chiarisca quello che è esigibile ma si chiariscano anche quelle che sono le responsabilità e le tutele di chi ha la governance. (Panorama della Sanità)