"Turismo, incognita italiani per il meteo"

LA NAZIONE INTERNO

"Abbiamo avvisaglie positive, soprattutto per il turismo di lunga distanza. Molte più incognite invece per quello di corto raggio". Così Filippo Grassi, presidente provinciale Assoturismo Confesercenti sintetizza la percezione del comparto ricettivo e dei pubblici esercizi senesi, in vista del periodo 25 aprile - 1 maggio. Uno snodo centrale per la prima parte della stagione turistica 2024, considerando anche l’assenza di ponte in concomitanza del prossimo 2 giugno (domenica): "Quest’anno siamo partiti con una Pasqua bassa, che peraltro è stata soddisfacente fatta eccezione per il lunedì di Pasquetta, complicato dalla pioggia – osserva Grassi – il tenore delle richieste verso hotel e ristoranti si è mostrato comunque da subito alto, e così sembra proseguire. (LA NAZIONE)

Ne parlano anche altri media

Si avvicina il 25 aprile e le mete più popolari dello Stivale, da Nord a Sud, sono già prossime al tutto esaurito. E, a cominciare dalle grandi città come Milano, le opzioni sono infinite. (la Repubblica)

L’assemblea di Banca di Credito Cooperativo di Pachino – che si è svolta alle Ciminiere di Catania – è stata la prima in presenza dopo il Covid, «occasione di aggregazione, ma soprattutto di condivisione dei risultati degli ultimi anni – ha sottolineato il presidente Concetto Costa – una realtà che, grazie alla logica mutualistica, si mostra ancora una volta modello sostenibile, player di sviluppo economico, nonché punto di riferimento per le comunità: dalle famiglie alle imprese. (Economia Sicilia)

Quest’anno il 25 aprile, giorno di festa Nazionale, cade di giovedì. A seconda dei gusti personali, poi, varia la scelta se queste giornate saranno dedicate allo sport o al relax. (LA NAZIONE)

Per i ponti si parte, ma gli italiani restano dentro i confini

Ottimi risultati per i ponti di aprile e maggio per gli hotel italiani, con un'occupazione media che supera il 70%. A rivelare questo dato un'indagine pubblicata da Confindustria Alberghi. Tra le mete più gettonate, Venezia, Firenze e Napoli. (Italia a Tavola)

“L’occupazione media delle camere delle nostre strutture associate – dice Patrizia Candela, presidente della Sezione Turismo di Confindustria Siracusa – supera il 70%. (SiracusaOggi.it)

Secondo le previsioni di Federturismo, òa preferenza, soprattutto del turista internazionale, va alle città d’arte: Roma, Venezia, Napoli innanzitutto, ma anche al mare, ai piccoli borghi e alle località termali dove si trascorreranno in media due notti nelle strutture alberghiere. (Travelnostop.com)