Rinascita, cattura latitante Papaianni: "Non ha opposto resistenza" (VIDEO)

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Già a gennaio era stato catturato il latitante Domenico Cracolici nel Comune di Maida.

Il contratto – per come detto dal funzionario della Squadra Mobile Salvatore Costantino Belvedere – non era stato registrato dal B&B, quindi si valutano i profili per il favoreggiamento”

Al momento dell’arresto Papaianni, che si avvaleva di false generalità, era da solo e non ha opposto resistenza ammettendo poi la sua reale identità. (Zoom24.it)

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Da quanto si apprende in quell’appartamento di Catanzaro il presunto boss di Capo Vaticano ci era arrivato ad aprile, stipulando un contratto sotto falso nome Al suo interno, oltre a numerosi libri e riviste, il boss si era fatto sistemare anche una palestra completa di pesi e bilancieri per tenersi in forma. (CityNow)

Sotto esame la posizione delle tre persone che si trovavano assieme al 42enne. Sia l'arrestato che gli altri tre non hanno fornito i motivi per cui si stavano recando in Ticino. (laRegione)

La Squadra Mobile di Catanzaro ha catturato nella mattinata di oggi uno dei latitanti sfuggiti il 19 dicembre del 2019 all’arresto nel maxi blitz Rinascita-Scott contro la ‘ndrangheta vibonese. Si tratta di Agostino Papaianni, 70enne di Coccorino di Joppolo. (Calabria 7)

Si nascondeva in un B&b nel quartiere Janò di Catanzaro il latitante Agostino Papaianni, raggiunto da un ordine di custodia cautelare nell’ambito dell’operazione “Scott-Rinascita”, coordinata dalla Dda della Procura di Catanzaro, guidata da Nicola Gratteri, scattata all’alba del 19 dicembre del 2019. (PUPIA)

Secondo l’accusa è a capo della ‘ndrina che controlla i territori da Capo Vaticano, a Coccorino, Joppolo, fino a Tropea, nel vibonese. Inoltre la casa era dotata di una piccola palestra domestica con panche e bilanciere per aiutare il ricercato a fare movimento nonostante la reclusione forzata (Internapoli)

L’uomo, residente a Coccorino (nel comune di Joppolo), è considerato esponente di spicco del clan Mancuso e referente della consorteria criminale per il comprensorio di Capo Vaticano. Secondo le prime informazioni pare che il latitante si nascondesse in un B&B di un quartiere del capoluogo di regione (Il Fatto di Calabria)