«Dissequestrate Altoforno 4», così Capristo ai suoi pm

La Gazzetta del Mezzogiorno INTERNO

Secondo gli investigatori coordinati dalla Procura della Repubblica di Potenza, da parte di Capristo c'era inoltre una "benevola predisposizione ad assecondare e considerare le esigenze della struttura commissariale», determinando «un complessivo riposizionamento del suo ufficio rispetto alle pregresse, più rigorose strategie processuali e investigative manifestate dalla Procura della Repubblica diretta dal suo predecessore»

Nel 2016, in seguito all’incidente nell’ex Ilva di Taranto, che causò la morte dell’operaio Giacomo Campo, il Procuratore della Repubblica, Carlo Mario Capristo, "riceveva indicazioni» dall’avvocato Piero Amara per la nomina di Massimo Sorli quale consulente tecnico. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Su altri giornali

Ai domiciliari finisce Filippo Paradiso, il poliziotto che lavora al Viminale assieme al sottosegretario grillino Carlo Sibilia. Vediamo se ora Marta Cartabia si dà una mossa Una picc (La Verità)

Obbligo di dimora per Carlo Maria Capristo, ex procuratore di Taranto. cronaca. Ex consulente Ilva, l'avvocato è stato arrestato per l'inchiesta della procura di Potenza sul polo siderurgico. (TG La7)

Nel ruolo dell'acquirente, insegna la cronaca degli ultimi anni, si trova spesso l'avvocato Piero Amara, legale siciliano condannato per corruzione in atti giudiziari, cuore dell'inchiesta di Perugia (e prima di Milano e in parte di Roma) sulla fantomatica loggia Ungheria, e da ieri in carcere su ordine del tribunale di Potenza: per il procuratore Francesco Curcio ha corrotto pm e pubblici ufficiali per far ottenere favori processuali ai suoi clienti (la Repubblica)

C’era anche l’ex commissario di Ilva in Amministrazione straordinaria Enrico Laghi tra coloro che nel 2016 sedevano a tavola dopo la nomina di Carlo Maria Capristo come nuovo procuratore di Taranto. (Il Fatto Quotidiano)

Amara è al centro pure dell'inchiesta della Procura di Milano sul cosiddetto "falso complotto Eni": ai magistrati lombardi l'avvocato siciliano rilasciò dichiarazioni sulla presunta loggia Ungheria. (Antimafia Duemila)

«Favori per gli amici» Amara e Paradiso sono in carcere, Capristo ha l’obbligo di dimora, un avvocato e un ex consulente dell’Ilva commissariata sono agli arresti domiciliari, tutti con l’accusa di corruzione in atti giudiziari. (Corriere della Sera)