Medvedev, l’orologio da 200 mila euro scomparso (e ritrovato) alle Atp Finals di Torino

Corriere della Sera SPORT

Perché nel cuore della notte il Bove 86 è ricomparso all’improvviso.

Si tratta di un Bovet 86 prodotto in numero limitato (86 appunto ) del valore di 200 mila euro.

L’uomo è stato fermato mentre si stava imbarcando in aereo ed è stato convocato in questura

Solo che nel giallo della sparizione c’è stato un altro giallo, come riporta La Stampa.

Un dirigente delle Atp infatti si è incaricato di riconsegnarlo al giocatore che nel frattempo aveva lasciato Torino per tornare a Montecarlo (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Mentre il tennista era impegnato sul campo infatti gli è stato sottratto il suo orologio, il rarissimo "Bovet OttantaSei" dal costo di 200mila euro. Giallo alle Atp finals di tennis a Torino, dove il tennista Daniil Medvedev è stato derubato. (Corriere Adriatico)

Sta di fatto che in questa storia c’è comunque un lieto fine, di sicuro per l’orologio A contendersi il titolo sono il tedesco Alexander Zverev e il russo Daniil Medvedev. (Ubi Tennis)

E durante quella stessa giornata erano già stati denunciati e arrestati un esponente dei “Bravi ragazzi” e un supporter di “Tradizione” per resistenza a pubblico ufficiale. Sono 25 i Daspi assegnati dalla Digos agli ultras juventini facenti parte dei gruppi “Tradizione Antichi Valori” e “Bravi Ragazzi”. (Torino Top News)

Daniil Medvedev (Ansa). Un dirigente delle Atp, dal nome ancora sconosciuto, si era incaricato di riconsegnare al giocatore l’orologio, ma nel frattempo Daniil Medvedev aveva lasciato Torino per fare ritorno a Montecarlo Mentre il tennista era impegnato sul campo infatti gli è stato sottratto il suo orologio, il rarissimo "Bovet OttantaSei" dal costo di 200mila euro. (Leggo.it)

Il prezioso, scomparso subito dopo la finale contro Zverev, è riapparso all'aeroporto di Caselle. È un mistero la scomparsa e il ritrovamento, a Torino, del prezioso orologio di Daniil Medvedev . (La Gazzetta dello Sport)

Jannik Sinner, a vent’anni, può già dire di essere tra i migliori dieci giocatori nel circuito ATP. Sinner sta comprendendo come la chiusura anticipata del punto, per un giocatore dalle sue caratteristiche, sia un’esigenza importante per conferire al suo tennis maggior imprevedibilità. (OA Sport)