I sindaci siciliani: ritorno in classe ma serve chiarezza

Livesicilia.it INTERNO

Ha dichiarato Leoluca Orlando, presidente di ANCI Sicilia.

All’esito dell’Assemblea dei sindaci, svoltasi oggi pomeriggio in videoconferenza, per valutare l’evoluzione della pandemia sui territori, l’Anci Sicilia affida a una nota la sintesi dell’incontro.

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– I sindaci siciliani alla fine hanno deciso: il ritorno in classe, in zona gialla è la regola. (Livesicilia.it)

Ne parlano anche altre testate

I nostri giovani hanno bisogno di socialità tanto quanto l’attenzione e la prevenzione in una fase così complicata» Non si ripropongono infatti le ordinanze di chiusura degli istituti scolastici in città in zona gialla, come appunto il capoluogo etneo. (La Sicilia)

Ha inoltre ribadito la necessità di avere a disposizione, Comune per Comune, dati certi e aggiornati sul numero dei contagiati e dei vaccinati e sulla eventuale incidenza dei ricoveri sulle strutture sanitarie per evitare il ripetersi dello stato di incertezza e di preoccupazione dei giorni scorsi. (Gazzetta del Sud - Edizione Sicilia)

A conclusione della riunione dei sindaci siciliani, che si è svolta nel pomeriggio in video conferenza, in cui si è deciso di prevedere che in zona gialla come la città di Catania, non si ripropongono le ordinanze di chiusura degli istituti scolastici. (CataniaToday)

Nel corso dell’assemblea è emersa, infine, anche la criticità relativa alla circostanza che alcune Asp, a causa dell’incremento dei contagi, non hanno più provveduto a svolgere il servizio di ritiro dei rifiuti domestici dei cittadini in quarantena. (Giornale di Sicilia)

La decisione è arrivata al termine della riunione dell’Anci con i sindaci di tutta l’Isola. Noi, insieme al Commissario per l’emergenza Liberti e alle autorità sanitarie, continueremo a monitorare la situazione e a modulare le decisioni su fatti concreti e dati attendibili. (Livesicilia.it)

Come confermato da fonti investigative, l’uomo, arrestato in Francia lo scorso settembre, è tra i cinque indagati per la scomparsa della ragazza, insieme ai due genitori, un cugino attualmente nel carcere di Reggio Emilia e un altro parente. (LaPresse)