Muore di Covid dopo essere stata contagiata da un’infermiera No vax. Il figlio: «Basta fake news sui vaccini»

Open SALUTE

«La mia vecchina – scrive su Facebook – era stata contagiata proprio in ospedale, dove invece doveva essere protetta.

La donna fa parte dei cinque pazienti dell’ospedale San Jacopo di Pistoia contagiati da un’infermiera che non si era ancora vaccinata.

Verso la metà di agosto era stata ricoverata all’ospedale di Pistoia per una frattura al femore.

È un dato certo ma parziale, il report è stato inviato solo da 44 ordini provinciali su un totale di 106

Basta con le false verità: che non fa nulla, che i vaccini non servono, che è tutto un gioco di interessi. (Open)

Ne parlano anche altri giornali

È accaduto all’ospedale di Pistoia, dove la donna ha contratto il Covid-19. La donna, come poi racconta la nuora, era stata vaccinata a marzo con doppia dose Pfizer “ma il suo cuore e le sue condizioni, visto che era una novantenne per di più operata, erano troppo fragili” (Quotidiano di Sicilia)

L’anziana è morta qualche giorno fa e il figlio Fabrizio ha affidato ai social e ai giornali il suo dolore. Basta dire che i vaccini non servono – continua l’uomo – E dire ‘il virus non esiste, non fa nulla’, non è un’opinione: è falso (Il Fatto Quotidiano)

«Se togli infermieri alle case di riposo si rischia la chiusura – prosegue – Giovedì il Dipartimento di prevenzione dell’Asfo ha emesso un atto di accertamento dell’inosservanza dell’obbligo vaccinale per altri 151 operatori sanitari residenti nel Pordenonese. (Il Messaggero Veneto)

La donna è morta in ospedale a Pistoia - si legge in una nota dell'Opi - dopo essere risultata positiva a Covid-19. "Ci interessa fare chiarezza sulla dinamica di quanto accaduto - afferma Massai - e siamo vicini alla famiglia della signora deceduta. (Adnkronos)

«Una situazione già di difficoltà - come spiega Pierluigi Benvenuto, Cgil Sanità di Pordenone - nella copertura degli organici potrebbe ulteriormente. La possibilità della fuoriuscita anticipata rispetto alle regole del sistema pensionistico fa scattare l’allarme organici nella sanità. (ilgazzettino.it)

“La necessità di garantire al personale sanitario il rispetto dell’orario di lavoro stabilito dalla legge 161 del 2014, vero e proprio miraggio in molte strutture sanitarie regionali, e quella di assicurare ai cittadini servizi sanitari di qualità presuppone quindi nuove assunzioni di infermieri” -conclude l’esponente di Fratelli d’Italia-“ rinvigorendo gli organici di un comparto, quello delle professioni infermieristiche, per anni sottodimensionato e caratterizzato da vaste sacche di precariato” (Basilicata24)