“I social sono come le auto, qualcuno ci muore”: così il capo di Instagram difende l’app dai critici

Tech Fanpage SALUTE

Le contraddizioni di Instagram. Ci sono però numerosi aspetti che Mosseri ignora volutamente nel suo ragionamento

"Eppure le auto creano più valore nel mondo di quanto non ne distruggano, e penso che per i social funzioni allo stesso modo".

Il numero uno dell’app, Adam Mosseri, ha tentato di giustificare il tutto utilizzando un’analogia infelice con il fenomeno degli incidenti stradali connesso all’invenzione delle automobili. (Tech Fanpage)

Ne parlano anche altri media

Instagram è sempre più impegnata a occuparsi dei confronti sociali negativi» e di quelli fisici Secondo le ricerche scovate dal WSJ, a disposizione di Facebook che non avrebbe dunque trovato un modo efficace per bilanciare questi squilibri, il problema è proprio Instagram. (Vanity Fair Italia)

E cioè che Instagram diventa uno strumento dannoso per gli adolescenti. E ancora, “gli adolescenti incolpano Instagram per l’aumento del tasso di ansia e depressione“, un dato che è stato riscontrato in altri gruppi di persone. (Franz Russo)

Secondo un rapporto del Wall Street Journal, Facebook ha scoperto che la sua app Instagram è dannosa e particolarmente tossica per gli adolescenti. “Gli aspetti di Instagram si aggravano a vicenda, fino a creare una tempesta perfetta”, ha detto la ricerca, secondo il Journal (Tech Princess)

Da uno studio reso noto dal Wall Street Journal, si è appreso che i ricercatori di Instagram hanno studiato gli effetti della piattaforma sullo stato psico-fisico dei suoi fruitori, specialmente sugli adolescenti. (ilMetropolitano.it)

Un problema gigantesco per un social network in cui si può creare un account ad appena 13 anni d’età. I risultati della ricerca interna infatti sono noti all’azienda già da almeno un anno, in cui non sono cambiate le policy. (RADIO DEEJAY)

Lato clienti, i social hanno svolto la funzione di customer care: molti i messaggi arrivati su Instagram anche per richieste di consigli sull’utilizzo dei prodotti. Abbiamo inoltre registrato un incremento delle richieste in entrata su Instagram da parte di blogger per nuove collaborazioni». (Vanity Fair Italia)