Lazio, Amarildo: "Feci una scommessa con Calleri. Quell'abbraccio non lo dimenticherò mai"

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Lalaziosiamonoi.it Questa mattina il mondo biancoceleste, passato e presente, ha avuto un risveglio amaro. La morte dell'ex presidente Gianmarco Calleri ha portato tristezza nel cuore dei tifosi, della società e di chi ha potuto vivere la sua personalità da vicino. Tra questi ultimi c'è Amarildo, ex campione laziale che arrivò nella stagione '89-'90 ad indossare l'aquila sul petto. Il brasiliano ha raccontato in esclusiva alla nostra redazione la personalità di Calleri, senza tralasciare il profondo rapporto che lo stesso presidente aveva stretto con i suoi calciatori e qualche aneddoto che sarà difficile dimenticare: “Calleri partecipò molto alla trattativa per portarmi alla Lazio. (La Lazio Siamo Noi)

Su altri giornali

In precedenza fu proprietario di Lazio e Torino (Pianetagenoa1893.net)

CALLERI – Calleri è stata una figura importante, a cavallo fra due esperienze di calcio che hanno primeggiato per ricordi e successi e l’era di Cragnotti. La notizia della morte di Calleri ha scosso notevolmente la Lazio e i suoi tifosi, in particolare Gregucci il quale ne parla ai microfoni di Radiosei (Lazio News 24)

E' stato anche presidente e calciatore della Lazio. Calleri rilevò il club granata nel 1994, per 26 miliardi di lire, da Roberto Goveani, poi ne rivendette le quote nel 1997 per 25 miliardi di lire, all'imprenditore Massimo Vidulich. (Sky Tg24 )

Esclusiva Calisti ricorda Calleri: "Se ne va un pezzo della Lazio. Era sempre con la squadra" (TUTTO mercato WEB)

Il ricordo dell'ex Presidente, che prese il club in Serie B a metà anni '80 e lo riportò definitivamente (Calciomercato.com)

Già calciatore della Lazio, titolare della Mondialpol, memorabile la conferenza di presentazione, nella sede dell'azienda, insieme al fratello Giorgio e a Carlo Regalia, direttore sportivo e vero stratega di tante squadre. (Il Piccolo)