Guerra a Gaza: 18 Paesi chiedono ad Hamas di accettare l'accordo per il rilascio degli ostaggi

Di Euronews Una dichiarazione congiunta firmata da 18 Paesi chiede ad Hamas di accettare l'accordo per il rilascio degli ostaggi con il conseguente cessate il fuoco. Proseguono le indagini sulla fossa comune vicino all'ospedale di Nasser PUBBLICITÀ Rilasciata giovedì una dichiarazione congiunta di 18 Paesi che hanno chiesto ad Hamas di rilasciare gli ostaggi detenuti a Gaza, l'ultimo tentativo di pressione pubblica per far avanzare i negoziati su un potenziale cessate il fuoco con Israele (Euronews Italiano)

Ne parlano anche altri giornali

Gli sfollati di Rafah cercano rifugio sulla spiaggia dallo squallore delle tendopoli - Ansa (Avvenire)

Lo ha detto un funzionario israeliano al Jerusalem Post, in merito alla delegazione egiziana che ha incontrato i mediatori israeliani per discutere degli ostaggi e di un cessate il fuoco a Gaza. Secondo il sito israeliano, i funzionari dell'intelligence israeliana ritengono che siano infatti solo 33 i rapiti ancora in vita, su un totale di 133 ancora trattenuti da Hamas e altri gruppi terroristici palestinesi nella Striscia. (Panorama)

Brutte notizie giungono dall’intelligence israeliana e dai mediatori per la trattativa sul cessate il fuoco a Gaza. Ben 100 dei 133 ostaggi rapiti il 7 ottobre sarebbero morti. A riportarlo è il Jerusalem Post in un articolo legato agli ultimi aggiornamenti sui negoziati. (Quotidiano di Sicilia)

Sull'accordo per gli ostaggi ora media l'Egitto che, secondo funzionari israeliani, teme i «profughi di guerra» palestinesi che potrebbero entrare nel Sinai in seguito all'assalto a Rafah, e quindi ha fretta di proporre un accordo a Hamas (ilgazzettino.it)

Israele potrebbe accettare un accordo di tregua con Hamas che preveda il rilascio di almeno 33 ostaggi, tra donne, anziani e feriti. Parlando ai media, fonti israeliane hanno definito “molto buoni” i colloqui, che hanno portato a “progressi”. (RSI.ch Informazione)

Pertanto abbiamo deciso di intervenire a piazza Spada, con un trattamento innovativo (endoterapia) che consente di curare i nostri platani dalla malattia della Tingide e contemporaneamente nutrire le piante in modo efficace”. (Frosinone News)