L'Egitto propone la liberazione di 33 ostaggi a Gaza

Israele sta accelerando i preparativi per un attacco a Rafah, ammassando un numero significativo di carri armati e veicoli blindati lungo il confine meridionale con Gaza, al valico israeliano di Kerem Shalom. Questa mossa arriva in risposta alla situazione degli ostaggi, con l'Egitto che ora sta mediando un accordo.

"L'Egitto media per la liberazione degli ostaggi"

L'Egitto, temendo l'arrivo di "profughi di guerra" palestinesi nel Sinai a seguito dell'assalto a Rafah, sta cercando di proporre un accordo a Hamas. Secondo il Jerusalem Post, l'Egitto ha presentato una proposta per la liberazione di 33 ostaggi, ritenuti gli unici sopravvissuti dei 133 che erano ancora nelle mani di Hamas. Gli ostaggi sono principalmente donne, malati e anziani.

"Attesa di un'offensiva a Rafah"

Il Medio Oriente è in attesa dell'inizio dell'operazione a Rafah, che sembra sempre più imminente. Si sta cercando di mantenere i colloqui per il cessate il fuoco a Gaza, proprio per evitare che Israele dia il via all'offensiva nell'area al confine con l'Egitto, eliminando ogni possibilità di intesa con Hamas.

"Situazione di stallo a Gaza, intensificazione degli attacchi al Libano"

Mentre la situazione a Gaza è in stallo, gli attacchi tra Israele e Hezbollah sul fronte del Libano si intensificano di ora in ora. La regione è in uno stato di tensione crescente, con la speranza che una soluzione pacifica possa essere trovata prima che la situazione degeneri ulteriormente.

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