Quirinale, il segretario Uil Bombardieri ricevuto dal presidente Mattarella

LaPresse INTERNO

Donata al capo dello Stato una fusione in ricordo dei 70 anni del sindacato. Il Segretario generale della Uil, PierPaolo Bombardieri, ringrazia il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per averlo ricevuto, questo pomeriggio, al Quirinale.

L’incontro è stata l’occasione per consegnare al Capo dello Stato, una fusione in ricordo dei 70 anni della Uil.

La fusione riproduce la mission della Confederazione, un profilo di uomo all’interno di elementi distribuiti circolarmente che rappresentano l’evoluzione del mondo del lavoro: l’organizzazione, l’integrazione e la sostenibilità. (LaPresse)

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Nel progetto di investimento ''lo Stato può e, in questo caso, deve essere protagonista", ha poi aggiunto il ministro Blocco licenziamenti. ''Il blocco dei licenziamenti deve essere rivisto e collegato al nuovo sistema di ammortizzatori sociali'', ha detto ancora Giorgetti. (Adnkronos)

Così il ministro dell’Economia, Daniele Franco, in audizione davanti alla commissione Bilancio della Camera sul dl Sostegni bis Roma, 7 giu. (LaPresse)

«Bisogna tentare di tornare a fare politica industriale, ma non con lo Stato azionista, bensì con lo Stato regolatore del mercato «La pandemia ha dimostrato che il ruolo dello Stato spesso è inevitabile, ma solo per i meritevoli». (La Stampa)

Nonostante i numeri della Commissione europea che dimostrano l’inutilità della misura, la pressione dei partiti su Mario Draghi per cambiare le decisioni prese sullo sblocco del divieto dei licenziamenti non si ferma: prima il ministro del Lavoro Andrea Orlando, poi i leader di Lega e Pd Matteo Salvini ed Enrico Letta, ora il ministro dello Sviluppo Giancarlo Giorgetti (La Stampa)

Cgil Cisl e Uil continuano, tuttavia, il loro pressing per ottenere una proroga del blocco dei licenziamenti in scadenza il 30 giugno prossimo «Credo che il blocco dei licenziamenti sia stato una misura eccezionale e tale deve rimanere dovuta a una situazione eccezionale», ha aggiunto specificando che «il blocco dei licenziamenti andrebbe declinato con valutazioni settore per settore». (ilGiornale.it)

Quindi è il classico caso in cui il mercato fallisce e solo lo Stato, in ragione dell’interesse strategico, può assumersi questo rischio». «Non si troverà in nessuna parte del mondo un privato che faccia degli investimenti, dell’ordine di quelli che servono a Taranto per rendere l’impianto ecosostenibile, con il rischio che un giorno questa confisca possa portare via tutto ciò che è stato investito. (La Gazzetta del Mezzogiorno)