Covid. Studio britannico conferma l'efficacia di Pfizer e AstraZeneca contro le varianti Delta e Kappa

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24 GIU - (Reuters) - Secondo uno studio dell’Università di Oxford i vaccini anti Covid-19 realizzati da AstraZeneca e da Pfizer-BioNTech sono molto efficaci contro le varianti Delta e Kappa del Covid-19, identificate per la prima volta in India.

Lo studio, pubblicato dalla rivista Cell, ha valutato la capacità degli anticorpi presenti nel sangue delle persone vaccinate con i prodotti di Pfizer/BioNtech e di AstraZeneca di neutralizzare le varianti altamente contagiose Delta e Kappa. (Quotidiano Sanità)

La notizia riportata su altri giornali

Adesso li richiamiamo alla settantasettesima giornata e invece si potrebbe fare la seconda dose una decina di giorni prima, senza scendere però sotto i 63 giorni. "Tra i 12 e i 14 anni il 25%, tra i 15 e i 19 il 43% (il Resto del Carlino)

Secondo l'articolo, che pubblica il documento del trasferimento dello studio di vaccini mRNA contro il coronavirus, non è chiaro perché un vaccino basato sulla l’mRNA del coronavirus sviluppato da Moderna, sia stato trasferito all’Università della Carolina del Nord già il 12 dicembre 2019. (L'AntiDiplomatico)

Durata determinante per richiami. La durata della protezione è cruciale nel determinare se e quando bisognerà procedere ai richiami vaccinali - precisano gli esperti - come pure per calcolare la durata dei certificati Covid (Corriere del Ticino)

Come si manifesta la sindrome - La sindrome da perdita capillare è caratterizzata da episodi acuti di edema che colpiscono principalmente gli arti, da ipotensione, da emoconcentrazione e da ipoalbuminemia. (Notizie - MSN Italia)

Muore a 54 anni dopo AstraZeneca. La famiglia di Gianluca Masserdotti ha richiesto l’autopsia perché – come ha spiegato la sorella Sonia – anche se nessuno potrà ridare loro indietro Gianluca – loro, quantomeno, esigono delle risposte. (Leggilo.org)

Lo scrive il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) in un parere aggiornato sul rischio varianti del Cornavirus. Un calo dovuto in gran parte ad AstraZeneca: il vaccino, arrivato quasi alla soglia dei 10 milioni di somministrazioni complessive da inizio campagna, ha segnato un arretramento del 55 per cento (LA NOTIZIA)