"Io vi perdono": il sermone di Sara Cunial in Aula è un insulto alle istituzioni

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
il Giornale INTERNO

Gli spettacoli circensi di Sara Cunial, la deputata no vax e no green pass eletta tra le fila del Movimento 5 Stelle e ora al Misto, tengono in ostaggio Montecitorio.

E giovedì il Consiglio di Giurisdizione di Montecitorio sarà chiamato a ristabilire lo status quo e impedire alla Cunial di entrare nel Palazzo

Perché la Cunial in Parlamento resta "abusiva", in quanto non munita di passaporto verde. (il Giornale)

Ne parlano anche altre fonti

Green Pass, Cunial in Aula: "Mi state discriminando, ma vi perdono". Cunial interviene in Aula per «perdonare i colleghi deputati per le «discriminazioni subite». Cunial, infatti, pur potendo fare ingresso a Monteciotrio, non può muoversi “liberamente” ma deve rispettare rigide prescrizioni, a cominciare dalla presenza in Aula solo dalle postazioni delle tribune (La Stampa)

La stessa regola messa dal Parlamento colpisce milioni di lavoratori colpevoli di essere nati liberi e sani. Così la deputata del gruppo Misto, Sara Cunial, intervenendo in Aula alla Camera (il Giornale)

“Sono molto soddisfatta – aveva esultato la deputata – di apprendere che l’esercizio del mandato di rappresentanza popolare sia ancora in vigore nel nostro Paese Una decisione presa “in considerazione del dovere di consentire alla deputata di esercitare il mandato di rappresentanza popolare”. (next)

La deputata non demorde: "Per un mese mi avete nominata anche se io non ero presente e chiedo di poter rispondere per un minuto alle accuse che mi sono state rivolte: io vi perdono anche se mi state discriminando, come state facendo con tutti gli altri cittadini". (Repubblica TV)

La deputata Sara Cunial è rientrata in Aula senza Green pass. La Cunial ha replicato dicendo che voleva rispondere a chi, durate la sua sospensione dall’Aula perché senza Green pass, l’aveva nominata nell’ultimo mese. (Oltre.tv)

(Agenzia Vista) Roma, 23 novembre 2021 "Volevo ringraziare questa istituzione che ha evidenziato come il green pass sia una misura burocratica e non sanitaria, permettendomi di essere qui a svolgere le mie funzioni e il ruolo di parlamentare eletta. (Leggo.it)